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Francis Bacon,
La visione del futuro
Pregevole questo studio
di Daniela Quieti su Francis Bacon, un personaggio con
il quale, anche noi
uomini degli anni zero, dobbiamo fare i conti. In sintesi, qual è la
grandezza dell’inglese?
Conclude la studiosa che «la sua originalità consiste nella
coscienza che per il
rinnovamento del sapere è assolutamente necessario un metodo
nuovo. Alla saggezza
del solitario egli contrappone la ricerca collettiva e dinamica,
facendone la fonte
della vita e del progresso umano … Bacon vede con chiarezza la
funzione pubblica e
progressiva della scienza». Il filosofo, dunque, polemizza
ante
litteram con certo estremismo
heideggeriano che ripropone l’“antiscienza romantica”.
Come è evidente,non
mancano le ragioni per una riflessione attenta; riflessione
che il libro di Daniela
Quieti stimola al massimo grado.
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Recensione |
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