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Il
reale e il possibile
Ultima di cinque precedenti raccolte poetiche
che però non conosco, questa, che mi sono trovata a leggere, mi ha avvicinata ad un'espressione
poetica particolare: essenziale,
ruvida, e, soprattutto nella prima parte,
quasi d'impronta giornalistica, ricca com'e di riferimenti alle
problematiche sociali, economiche, politiche
e ambientali del nostro tempo, anche
al di la della particolare area geografica cui fa riferimento
l'autore. In effetti, le poesie della
pubblicazione sono presentate in due
sezioni distinte, intitolate rispettivamente Terra e Aria.
Inizialmente ho ipotizzato che i due
raggruppamenti volessero separare testi più concretamente legati alla
concretezza della realtà da altri di impronta più
sognante ed evanescente. In effetti, però,
dopo la lettura completa delle poesie,
ad eccezione forse di un paio di liriche, tutte, indipendentemente dalla
loro collocazione, mi sono parse espressione di una sensibilità molto
corporea e pragmatica, capace di cogliere al
meglio proprio l'elemento concreto
delle cose, delle persone, dei sentimenti stessi.
La foto presente sul retro di copertina, che ritrae l'autore con un volto
dai
tratti ben delineati,
con occhi penetranti rivolti ad indagare ciò che molti
fingono di non vedere,
con un'espressione decisa, quasi dura e combattiva,
mi hanno
ulteriormente confermato nella mia interpretazione dei versi letti.
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Recensione |
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