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Il titolo del libro è
chiaramente significativo e coerente per comprendere con immediatezza il
sensibilissimo animo e la ricchezza interiore del poeta Giovanni Barricelli.
Densa e coinvolgente è questa raccolta di liriche fortemente partecipata e
sublimata da una moderna concezione dell'antico, nell'obliqua luce"
inquieta del nostro presente". La novità, quindi, va ricercata nell'originale
creatività dell'illustre poeta che realizza il sogno di ricalcare "le tracce di
alcuni frustuli della poesia greca" come giustamente scrive il prof. Carlo Di
Lieto nella sua dotta ed esauriente prefazione.
Non era facile far
rivivere la poesia greca, rigenerarla, illuminarla, completarla e renderla
comprensibile. Il poeta sannita con immedesimazione ed alto impegno ha saputo
partecipare emotivamente alla bellezza poetica del mondo ellenico ed ha saputo
trarre da una parola, da un frammento, da una situazione, l'ispirazione e lo
spunto per la realizzazione di una poesia limpida, nella sua espressione, agile
nel suo ritmo e stilisticamente lirica.
In quest'opera
compatta e lineare, tutti i testi sono eccellenti, ma quelli costruiti sui
frammenti di Saffo e Archiloco raggiungono la perfezione.
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Recensione |
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