Canti d’amore
Introducendo la raccolta “Canti d’amore” di Pietro Nigro, Enza Conti
rileva il mistero dell’amore che pulsa in ogni cosa, necessaria “arcana
scintilla che accompagna le esperienze”. Ed è proprio di questa necessità che il
nostro poeta si fa cantore. Cito “Vivere d’amore”: “Ma forse a questa
nuova luce / abituerò i miei occhi / nell’affiorare nuovamente / dell’antico
desiderio di vivere intensamente d’amore / nell’eterno girovagare d’una passione
/ che non sopirà mai”. Pietro Nigro trova la vera libertà di pensiero
nell’amore. Voglio evidenziare “Sogno d’amore”: “Sempre sognai che la
mia vita / diventasse un sogno /e con te sogno diventò la realtà / e il sogno
realtà”. E poi “ A te”: “Scava nel mio cuore / e vi troverai perle
per te, /scava nella mia mente / e vi troverai pensieri sublimi / per te”.
Nigro
indica la via d’accesso nel regno dell’amore ed offre a tutti i lettori la
possibilità di impregnarsi dei puri sentimenti che solo sa dare l’amore: un
amore estremo che dia la gioia di un sogno reale, un sogno … di un grande amore
infinito.
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