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Il tracciato interiore rimuove quelle tante irrequietezze che palpeggiano l’animo ed il corpo, nell’ansietà di percezione nei sensi che accarezzano il fisico, e reale è il resoconto esistenziale che “…all’ombra dei ricordi hanno rumore | basso le parole”. E la vita è come: “Una canzone pigra, da mordicchiare lenta,”. Un sogno che l’Artista ci vuol presentare nella sua nudità: esternazione che si estende con invadente muliebre dolcezza e tutto colora, sorseggia, respira e canta, nel suo volo attraverso la natura rendendosi pellegrina tra le astrattive astrali, fa pause di fiore in fiore, si culla negli incontri fiabeschi e nell’intreccio di scaramucce fantasiose. Questa sublimata destrezza viene ad essere infastidita dal senso strutturale della vita e dai suoi deludenti giochi: “… e il vento padrone a sconvolgere | il destino delle carte. Truccate.” che ostacolano le realtà presenti nelle sue divagazioni, obbligando la poetessa ad affilare quella sorta di dissacrazione che ha radici nella sua fiorentinità che insorge nel contesto di ogni poesia.

Non fa male, ma scarnisce le sensazioni, le ironizza, esalta e fustiga nel contempo: “Sole bugiardo per uccidere la noia”, “Pianto erba maligna”, “Un prato d’erica i pensieri…” che sono “Simulazione di rosso | candidi come agnelli trucidati,” come in altri ricorrenti ritornelli, senza risparmiare se stessa:

“Gente strana i poeti, matti fino al midollo delle ossa | pirati del pensiero o amanti solitari, | Solchiamo le acque… | … ogni onda un rigurgito di bile, una | carezza assassina, un riso misto al pianto.”

Il procedimento letterario viene così caratterizzato, offrendo maggiore risalto a ciò che s’impone come legame ai contenuti della silloge, opera poetica che va letta ed assimilata, divisa in cinque parti, prova che non c’è niente d’improvvisato, bensì ispirazioni estese verso strumenti etici: “La parola mi aspetta oltre il confine | d’un tempo amaro che si fa ragione.” Per quel saggio “Stranamore” che si è invaghito della genialità e talento della valente poetessa.

Recensione
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