La poetica di Giovanni Tavčar è quanto mai elevata. perché affronta tematiche
che parlano dello spirito Divino; si rivolgono a Dio riconosciuto come unico
elemento creatore,.capace di poter dare all'essere vivente quello spirito di
generosità che lo dovrebbe accompagnare per tutte la vita. L'eterna presenza
silloge sottotitolata
"poesia
dell'anima",
dice chiaramente fin dal suo titolo qual è lo scopo della composizione.
Ogni poesia ha un obiettivo ben definito: quello dell'Essere Superiore che
sovraintende e regola la vita dell'uomo.
E'' l'autore stesso a darci
un indirizzo ben preciso della sua opera quando dice: "Questa / più che
poesia / vuol essere opera / di fede".
Giovanni Tavčar non si discosta mai da questo filone centrale. lo sviluppa
son piena cognizione di causa, affermando che: "La poesia dell'anima / è poesia
dell'Assoluto".
Nelle sue composizioni c'è sempre quella incognita cercata disperatamente, ma
mai trovata, perché insita al nostro essere meno conosciuto. Ogni essere umano
ha un suo destino che non conosce, ma che, alla fine, si concluderà con la
scomparsa, ma questo non significa che l'essere verrà assolutamente obliato,
egli sopravvive nelle opere e nel ricordo che lascerà.
Tutta l'opera di Tavčar è impostata sulla fede che lui esalta come unico
mezzo di salvezza. Il suo assioma è che: "L'assoluto / non si può conquistare /
con la parola". Più oltre dice: "Solo l'io personale / svegliato dalla coscienza
/ può acquistare / la conoscenza della realtà".
Sono, indubbiamente, principi di elevato valore etico, soprattutto non di
facile acquisizione. Tavčar cerca in ogni maniera di aiutare il lettore a
trovare la giusta via della conoscenza e della fede.
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