| |
Trittico.
Omaggio a Franz Schubert, Clara Wieck Schumann, Pyotr Ilyich Čajkovski
Cara Mariagrazia,
giunta a casa ho letto “Trittico” ancora
sotto l’effetto della tua interpretazione verbale. Le sofferenze in cui
fortemente ti immedesimi, hanno una valenza altra dalla scrittura. Nell’armonia
dell’Arte e della ricerca, ti ritrovi e entri nei canali perturbanti
dell’essere, tuo o di altri e trovi assonanze che divengono plateali.
E’
l’eterno dolore dell’amore eterno che ha risvolti imprevedibili e il sublime ha
costi altissimi nello stupore dell’imprevisto. Il contrasto tra la composizione
che attinge al cosmo interiore, si dissocia da ciò che accade nel binario della
normalità e queste strade vibrano in tutta la tua opera. Molto forte la tua
lettura pienamente sentita anche nella musicalità della parola che hai fatto
emergere con maestria. Hai sostenuto con la tua voce le
voci altre
facendone un unisono così sentito da essere in simbiosi di vita e musica coi
personaggi scelti.
Ed è per questa magia, oltre che per il dono del libro e
della lettura, che ti ringrazio. Mi hai dato forti emozioni narrando con voce
chiara e spezzata, la vita di coloro che trovano linfa e coraggio dall’Arte,
come te. Un caro abbraccio con tanta stima.
Liliana
| |
 |
Recensione |
|