Dal fuoco etneo alle acque polesane
Maria Luisa Daniele Toffanin è
una poetessa di Padova, impegnata nel promuovere iniziative culturali di poesia,
disegno, orientamento didattico, corsi di scrittura creativa. Nel suo corposo
curriculum artistico spiccano numerose pubblicazioni che spaziano dalla poesia,
alla prosa, alla saggistica.
Il volume “Dal fuoco etneo
alle acque polesane”, che ha conquistato il primo premio al Concorso
internazionale Il Convivio 2017, è una silloge poetica articolata in due
sezioni, come se l’artista volesse realizzare un ponte ideale tra il sud ed il
nord della nostra terra.
Il lettore, proprio come in una
tela, ammira due grandi affreschi in cui suggestive pennellate cromatiche
distribuiscono i colori dell’animo, con le loro infinite e variegate sfumature,
realizzando delle descrizioni che si stagliano nitide proiettandosi in modo
armonioso nello spazio del paesaggio. Il bagaglio tecnico di notevole spessore
costruisce un linguaggio dinamico caratterizzato da una scrittura che riduce
all’essenziale la punteggiatura, mentre l’impiego di aggettivi e di figure
retoriche quali metafore ed enjambement impreziosisce i versi, che si snodano
con un dettato chiaro e sereno.
La dicotomia luce-ombra si
focalizza nelle immagini a volte sfocate dei ricordi del tempo ormai passato e
quelle più vivide del presente. “Raccolsi in radure d’oro a quote diverse
schegge di felicità rivissute in segreti battiti di mani…” Le descrizioni
paesaggistiche sono enfatizzate dall’opposizione tra il fuoco che si sprigiona
dall’Etna e l’acqua che scorre silente lungo la pianura del Po: “Ogni luogo
ha luci suoni segni colori altri / dilava lapilli l’Etna d’acqua frondosa il
Delta / Ogni luogo è specchio di emozioni…”.
Le immagini appaiono rielaborate
dal sentimento che le vivifica e trasforma le suggestioni visive in emozioni che
evocano arcani e sottili moti del cuore.
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