Pagine. Sul filo sottile del tempo
inserto del
Corriere della Sera
28 gennaio 2018
“Pagine” è una prosa poetica di 35
racconti che Lilia Slomp Ferrari dedica ai suoi nipoti. Uno spaccato di Trent.
Ha un’innata dolcezza Lilia, lo si intuisce già dal ritratto di lei
bambina che compare in copertina del suo ultimo libro Pagine: trentacinque racconti scritti nell’arco di quasi trent’anni che Lilia Slomp
Ferrari, poetessa dai meritati riconoscimenti a livello nazionale, dedica ai
suoi nipoti perché possano anche loro apprezzare il valore del tempo, così come
la preziosità di ogni attimo della vita.
Pagine che non indulgono a un nostalgico passato, ma scritte sul filo
sottile del tempo, appoggiando a volte un mondo reale – uno spaccato di Trento
fdrgli ultimi sessant’anni – a volte un mondo magico, nel quale Lilia vive
identificandosi con la Natura: l’anima – Lilia ne è certa – si legge negli occhi
(e i suoi sono grandi e azzurri), la si può trovare nel profumo di una rosa,
nella farfalla che le porta il saluto del padre.
Una prosa poetica dove ogni parola ha i suoi significati profondi, dove
l’uso del dialetto richiama la voce dell’infanzia, regalando musicalità e
sintesi.
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