Servizi
Contatti

Eventi


E’ divisa in tre sezioni la piacevole silloge dal titolo Tra il balcone e la cucina di questa poetessa dal cuore tenero. Sì perché la tenerezza è il suo sentire, l’esprimere, il godere di gioie quotidiane e semplici.

“Affiora qua e là la melodia” apre questa storia che ha un legame stretto con le altre due “Salgono e scendono i ricordi” e “Vent’anni fa una ragazza scriveva”.

Pubblica dal 1995 Daniela Burroni Giannoulidis, ma sicuramente scrive da più tempo e si evince dalla freschezza con cui si abbandona a raccontare di “Teneri cuccioli assonnati | freschi al mattino…” ai quali rimette la coperta. Ha una spiccata predilezione, dicevamo, per la vita di tutti i giorni che si srotola assieme ai pensieri, alle sensazioni, alle emozioni, a cui fanno cornice i ricordi e il mare spumeggiante.

E’ una poesia molto intima, quasi un diario scritto per sé. Sono visioni, incontri, ritorni al passato, ma anche emozioni per la …”bellezza del giorno | che tramonta”. Non dimentichiamo gli affanni che a volte l’attanagliano e che però si attenuano quando incontra “uno sguardo amico”. Felice poesia, quella di Daniela Burroni Ginnoulidis, priva di versi di difficile comprensione, ma che vanno diritti al cuore e rendono sereno il lettore, che chiuso il libro, lo riapre per rileggere: “Di dolci alture dove le strade | salgono e scendono | inghiottite dai boschi | e il castello là sulla cima | coi muraglioni coperti di edera,…”. Oppure: “Lascio che la musica mi entri dentro | che le sue onde mi lambiscano | che portino al largo i miei sentimenti | la musica sa entrare | nei sentieri dell’anima.”

Una silloge, questa, di ampio respiro e assai valida.

Recensione
Literary © 1997-2024 - Issn 1971-9175 - Libraria Padovana Editrice - P.I. IT02493400283 - Privacy - Cookie - Gerenza