Ascolta la mia imperfezione
Ascolta la mia imperfezione –
si annida nel subconscio che per te sublime
peccatrice
non esita ad avvolgermi conscio sotto i veli biblici
perch’io ti studi intera e ti disegni a lineari
forme di Veronica
limpida di sangue e di gocce che stilli
dalla ferita di donna
per purificarmi il viso di cannibale infame;
vedi la mia imperfezione –
eppure ti lasci condurre a ricerche
blasfeme con la sapienza del tuo essere
nobile sotto i veli da cui ti guardo e ti costringo
spietatamente a scendere.
26 agosto 2002
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