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Edito a Barcellona (Spagna) dall’autorevole casa editrice, questo nuovo
volume di poesie di Francesco De Napoli si avvale della magistrale traduzione in
lingua spagnola dell’insigne poeta e critico letterario Carlos Vitale. Il
libro, dal titolo “Móvil” (Movente), rappresenta, in realtà, una accurata
selezione antologica delle maggiori pubblicazioni di De Napoli, un florilegio
reso necessario dalla vastità della produzione del Poeta cassinate. Iniziata
con “Noùmeno e realtà” (1979), l’attività di De Napoli proseguì con
“Fernfahrplan” (1980), “La dinamica degli eventi” (1983),
“L’attesa” (1987), “Il pane di Siviglia” (1989), “Urna d’amore”
(1992), “Dialogo serale” (1993), “La casa del porto” (1994).
Il
traduttore Carlos Vitale ha preferito soffermarsi particolarmente sulla
produzione lirica di De Napoli, ossia su testi che offrono un impatto diretto e
immediato, di tipo fortemente comunicativo, al lettore. Troviamo perciò
nell’opera poesie d’amore ricche di ammaliante dolcezza e di appagante
delicatezza, come pure poesie cariche di slancio umano e sociale, e infine versi
sofferti che ritornano con la memoria ai luoghi dell’infanzia del Poeta. Ad
apertura della raccolta c’è, ad esempio, la magnifica composizione
“Alba”, tratta da “Noùmeno”del ’79 e risalente agli anni
dell’adolescenza di De Napoli, una poesia che riesce ad evocare tuttora i
tormentati ideali della generazione del Sessantotto in Italia.
Mancano dalla
selezione le due raccolte di epigrammi “Contagi” (1991) e “Giogo/forza”
(2000). Ciò probabilmente perché il genere epigrammatico, per le difficoltà
di interpretazione dovute ai doppi sensi del suo linguaggio ironico-satirico,
spesso corrosivo e cifrato, non si presta ad un agevole lavoro di traduzione e
di analisi critico-esegetica, il che si ripercuote poi sulle possibilità di
comprensione da parte del pubblico.
Il volumetto, in ogni caso, presenta al
pubblico di lingua spagnola una scelta significativa della ricca e complessa
ispirazione di Francesco De Napoli, il quale in circa un ventennio si è
guadagnato l’apprezzamento e le lodi di studiosi quali Carlo Betocchi, Giorgio
Bárberi Squarotti, Carlo Bo, Neuro Bonifazi, Giacomo Oreglia ed altri, fino ad
essere inserito nell’importante “Storia della Letteratura Italiana del XX
Secolo” curata da Giovanni Nocentini ed edita da Helicon di Arezzo (2000).
Per
quanto riguarda la giovane ma già affermata Casa Editrice “Save As
Editorial”, è doveroso sottolineare i rinomati livelli qualitativi raggiunti
– apprezzati nel mondo e non solo nei Paesi dell’aria iberico-sudamericana
– grazie al valore degli autori presenti in catalogo.
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Recensione |
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