| |
Prosa. Una serie di riflessioni e ricordi, sino al frammento (p. 56) anche in
forma poetica, talvolta configurati in veri e propri racconti: l’insieme è un
riconsiderare il percorso fatto dal giovane autore (Vicenza 1980). Lo stile, pur
nella massima libertà formale, mostra una certa ascendenza lirico-romantica, se
non altro per il modo di affrontare la scrittura: interessante “Al colloquio”
(pp. 134-135), un pezzo realizzato secondo il codice Gail Jefferson, segno che
anche la parte paragrafematica della lingua potrebbe cambiare.
| |
|
Recensione |
|