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Poesia e arte. Ha del
prodigioso la creatività dell’autore con le 91 poesie di omaggio ad altrettanti
artisti, riuscire cioè ad ‘adeguarsi’ a una gamma di espressioni che vanno dal
figurativo all’informale; il potere metamorfico della parola si sviluppa in
funzione del dato visivo/stilistico disponendosi ora su versi formalmente
prosastici ora entro le ferree leggi del sonetto; e quello per Stefano Lanuzza (Alabarda)
coincide con l’acrostico; poi, tecnicismi come la rima per l’occhio ‘forbice |
tralice’ (Teorema di metallo). Si potrebbe vedere in tutto questo una
pirotecnica verbale, ma in Lunetta la scrittura presiede a una reale funzione
comunicativa.
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Recensione |
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