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Narrativa. L’autore – nato a Roma nel 1982 – esordisce con una garbata favola
nella quale, secondo tradizione, gli animali assumono caratteri umani (e anche
il ruscello: la forma grafica dei nomi evidenzia la presenza dei vari
personaggi): così il coyote Was, gli amici Am e Will o il cerbiatto (e altri),
lungo un percorso che contiene in fine la morale, come si addice a questo tipo
di narrazione. Agile lo stile: notiamo la particolarità nei segni
d’interpunzione del triplice punto misto.
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Recensione |
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