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Poesie. Davanti a compozioni quali
L’amaca o Alveare di stelle
si sarebbe indotti a pensare alle parole in libertà dei futuristi, ma qui la
disposizione grafica ha una sua funzionalità che potrebbe perfino trovare
riscontro in una scansione tradizionale; l’ariosa forma di
Rondini per esempio (accapi interni,
spaziature) rende perfettamente il significante
riflesso sul significato; e restano “residui steli d’armonia” (p. 50) a indicare
come la poetessa adegui i differenti àmbiti formali a un’inventiva connessa ai
moti del sentimento e del pensiero.
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Recensione |
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