Consulenza letteraria

Grammatica -
Ortografia e sintassi ineccepibili; proprio a voler essere pignoli: al v.8 di p.
10 manta it punto fermo; a p. 38 v.8 il proto è incappato in un refuso:
Impressioni (1 al
posto di I).
L'Autore accenta la parola oblio
(oblio), il che le conferisce rilievo
timbrico, e usa il trattino per collegare in modo analogico dei sostantivi:
tempo-vita
(p. 9), gocce-momenti
(p. 30), lucciole-luce
(p. 50), oppure per conferire un tono
non univoco: in-definite
(p. 38).
Metrica - Pur
essendo generalmente in versi liberi, le poesie risentono del ritmo, e in casi
specifici del metro senario come nella quartina conclusiva di
S'annebbia: "5S 'annebbia nell'aria / 5profile del
cielo / 7e di nuvole gonfie respiro del sole.
Metro, e ritmo dattilico, sono mantenuti per
sinafia, congiunzione tra la sillaba finale di un verso e la prima di quello
seguente: 5ria il,
6lo e, 7fie
Valutazione estetica -
Diverse e vane le figure retoriche: inversione
dei termini (p. 15) o costrutti non conclusi (p. 26); eccessive le ripetizioni
(anafore) come a p. 37 (stessa
ricorre cinque volte); un caso di accumulazione
all' inizio della lirica Ombre
(p. 34): "Informi ombre
/ e riconosco forme / di note ombre scure, / forme di ombre scure";
viene comunque raggiunta impressione di oscurità
fisico-fonica; a p. 10 il passo: "Ma ora, ti prego /
non chiedermi adesso": adesso risulta
pleonastico.
Intonazioni è un'
opera prima con
qualche incertezza di stile e diversi pregi: quando la scrittura non si fa
troppo insistente o non tende all'involuzione, affiorano immagini lievi e
trasparenti: "Un filo di luce / nell'aria si libra / e
si perde / in frammenti di giorno" (Alla luce).
Da citare la poesia
Guerra, senz' altro una fra le
migliori della raccolta, per l'intensa connotazione e la forte unità linguistica
ed espressiva.
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