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Poesia. L’originalità di
Manitta la rilevammo già dall’opera prima ‘Meteore di luce’ (v. PdV n. 34 p.
326). In ‘Sentieri d’assoluto’ se prosa e poesia insieme (prosimetro) non è idea
recente, vi è però un tessuto linguistico – e di conseguenza stilistico – che
colpisce favorevolmente; qua e là si potrebbe individuare ma in area però
ristretta il plurilinguismo di un Pound reso più compatto e con minore incidenza
formale per il solido retroterra classico ri-visitato in chiave personale: la
ricchezza creativa che con eleganza e senso della versificazione scopre ‘nuovi
mondi’ (p. 15) si riflette positivamente su questo poema-racconto.
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Recensione |
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