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Vicenza
Ad Est della Musica
Sabato 23 maggio 2009 nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari in
Contra' Santa Corona a Vicenza nell'ambito della ressegna di musica russa
Ad Est della musica si è svolto il
Concerto con musiche di Michail Glinka, Pëtr Čajkovskij, Sergei Rachmaninov,
Nikolay Medtner, Georgi Sviridov: liriche per canto e pianoforte. |
Entrato nella galleria del palazzo, mi calo nel più profondo
ed austero rispetto per quest'evento, che si tiene nel palazzo vicentino, con la
più alta quantità e qualità di Icone russe.Una cinquantina di seggiole, di
colore rosso, ed un pianoforte a coda, mi preparano al concerto.Da li a poco, i
primi invitati prendo a sedere, rendendo la sala gremita ed animata da voci
soffuse, quasi per non disturbare.Eccoli,eccoli: si dice.Gli attori “sonori“
entrano e prendono posto, sono: Sara Bardino (mezzosoprano), Alfiya
Galiakberova (soprano), Francesca Geretto (soprano) Paolo Frapoli (basso),
Aurora Paz Castillo (soprano) Yannis Vassilakis (baritono). Senza perdere
tempo, prezioso, prendono posto a sedere le voci narranti, Claudio Manuzzato ed
Elena Schleifer (traduttrice dei brani russi) e i due pianisti, Alex Betto e
Natalia Kukleva ed il concerto a inizio.
Si inizia con la presentazione di Paolo Frapoli, vestito di
camicia bianca e papillon , rigorosamente nero. L'emozione di Frapoli cresce con
la prima frase: “La bellezza salverà il mondo perchè è l'energia di Dio“ e
raccontando la vita di una grande pianista russa Marija Veniaminovna Judina,
donna che con il suo modo di suonare, caratterizzato dallo spiccato virtuosismo,
spiritualità, forza quasi mascolina e rigore intellettuale vissuta a cavallo
della seconda guerra mondiale, ha affascinato da Stalin agli appassionati dei
giorni nostri.
Il concerto ha inizio: la prima è un soprano che
diffonde, velata sonorità e profonda emozione, spargendo nella sala la voglia
d'attenzione e curiosità per le gestualità. I cantanti, preceduti dalla
lettura introduttiva di due bravi lettori ed accompagnati da altrettanto
bravi pianisti, ha elargito passione ed amore per la musica, per un'ora e più.
La cornice composta da arazzi, strutture del
palazzo, dalla capacità dei pianisti, dei narratori, la leggerezza dei
sopprani e la potenza dei baritoni/bassi hanno portato, ai massimi livelli
di poesia, la città di Vicenza.
foto © Gian Luca Battistello 2009
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