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Una pizza per un mattone
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L’Alpago è una delle vallate che compongono la provincia di
Belluno; le tranquille acque del Lago di Santa Croce, poste al centro, lo
bagnano e lo illuminano.
Inserito nello splendido scenario delle Dolomiti, Lamosano,
frazione di Chies d’Alpago, è un delizioso paesino di montagna, circondato
dall’incanto d’una natura ancora integra e da una ricchezza boschiva
straordinaria. Il territorio di Chies d’Alpago, sotto l’aspetto naturalistico, è
una realtà molto varia e interessante, le diverse quote altitudinali e la
ricchezza d’acque favoriscono la crescita di una vegetazione rigogliosa e d’una
superba flora spontanea.
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L'assessore alla cultura di
Chies d'Alpago Giovanna Corazzon e
Raffaella Bettiol. |
Ho
visto, per la prima volta, Lamosano il 25 maggio scorso [2009], grazie al gentile
invito rivoltomi dall’assessore alla cultura di Chies d’Alpago,
Giovanna
Corazzon. Purtroppo pochi
giorni prima il paese, assieme ad altre località della zona, era stato colpito
da una grandinata di straordinaria gravità, che aveva provocato ingenti danni
alle culture e alle abitazioni.
La signora Corazzon, da molti anni assessore del piccolo
comune, si è sempre attivamente operata per lo sviluppo culturale e turistico
della zona. Ha curato diverse pubblicazioni, tra cui, assieme a Monja De Min, il
libro Com’era.. Com’eravamo, pubblicato in occasione d’ una mostra
fotografica, diretta allo studio e al recupero dell’identità e delle tradizioni
d’Alpago. Il volume contiene la riproduzione del materiale fotografico e delle
cartoline d’epoca, oggetto della mostra.
L’invito era diretto alla partecipazione ad una serata di
beneficenza, molto speciale (alla quale è stato dato il titolo
Una pizza
per un mattone, a favore dei terremotati dell’Abruzzo.
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La poetessa e critico
letterario Raffaella Bettiol. |
Il giovane titolare della raffinata ed elegante pizzeria
Teverone, Attilio Tona, con l’aiuto della Pro Loco di Lamosano e della
signora Giovanna Corazzon, ha messo a disposizione l’intero incasso della serata per
questo fine.
La cena è stata inframmezzata dalla lettura di alcune mie
poesie, e dalla splendida voce del contralto Paola Franco, accompagnata dal noto
organista Renzo Bortolot, il quale svolge attività didattica in vari
Conservatori di Musica ed è inoltre sindaco di Zoppè di Cadore.
Paola Franco, nata a Cortina, è un contralto di timbro raro. Si
è esibita, con raffinata eleganza e bravura, in arie veneziane del settecento,
le cosiddette barcollane.
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Il contralto
Paola Franco nel corso della sua
esibizione e l'organista Renzo Bortolot. |
L’assessore alla Cultura Giovanna Corazzon ha condotto la serata
con simpatia e raffinatezza; per l’occasione era presente il sindaco di Chies
d’Alpago, Loredana Barattin.
Ringrazio ancora la signora Corazzon per avermi invitato ed offerto
l’opportunità di conoscere luoghi e persone veramente speciali.
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