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Presenze a sorpresa durante la presentazione del libro di
Giuseppe Campaioli
Prima che il vento se li porti via è
il titolo del libro di racconti di Giuseppe Campaioli, presentato Sabato 6
dicembre 2008 a Prato, presso il Salone Consiliare della
Circoscrizione Nord. Terzo libro inserito nella rassegna: Un ‘Castello’ di libri
promosso dall’Associazione Culturale Pratese “Il Castello”, in collaborazione
con la Circoscrizione.
Sono intervenuti Alberto Manzan, Presidente Circoscrizione
Prato Nord; Mario Barbacci, Presidente Commissione Cultura Prato Nord;
Nicoletta
Corsalini, Presidente Associazione Culturale “Il Castello”;
Rolando Galeotti;
Stella Morganti Carbone. Tra un intervento e l’altro,
Walter Bandelloni ha letto
stralci dei racconti più significativi, tra i quali quelli tratti da I’ sor
Omero, vincitore della Prima Edizione del Premio “Raccontiamoci” 2007 indetto
dalla "50&Più Fenacom" Prato e La forza di un sorriso, primo premio al concorso
letterario “Firenze per la pace”, Seconda edizione 2007.
Il libro, pubblicato con la casa editrice Masso delle Fate di
Signa, è inserito nella Collana Crisalide Prosa diretta da
Nicoletta Corsalini,
che apre la prefazione con queste parole: “Seguendo il lungo filo della memoria
e descrivendo i cambiamenti verificatisi nella città di Prato, in un arco di
tempo che va dai tardi anni ’50 ad oggi, Giuseppe Campaioli con il suo libro,
Prima che il vento se li porti via, non solo rievoca momenti del suo vissuto –
tratteggiando ritratti di persone con le quali ha condiviso esperienze
lavorative o allacciato rapporti di amicizia –, ma sottolinea anche
caratteristiche della Prato degli anni del boom economico e dei suoi ‘nuovi’
imprenditori – “persone astute e con tanta voglia di lavorare” –, impegnati a
produrre tessuti e a inventarsi strategie innovative per rimanere competitivi e
al passo coi tempi.”
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Alla fine della serata la commozione dell’autore è stata
molta, soprattutto quando, a sorpresa, sono intervenuti il sindaco di Barberino
del Mugello, Giampiero Luchi, e la sua amica
Shilva (cinese cattolica del racconto La
forza di un sorriso). Giampiero Luchi, presente in sala perché parente del
nipote di Omero Tempesti, protagonista del racconto I Sor Omero, leggendo nella
biografia che il Campaioli è nativo del suo paese – arcinoto per aver dato i
natali a Giotto, e per la lunga residenza di Lorenzo il Magnifico presso la
famosa Villa di Cafaggiolo –, si è congratulato con l’autore e ha messo in
evidenza il fatto che molti cittadini di Barberino hanno doti artistiche e
letterarie. Shilva è intervenuta
ricordando con gioia come le esperienze e i momenti condivisi con l’autore siano
stati per lei molto importanti sul piano umano e di grande aiuto nel suo
percorso di integrazione nella città.
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