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In ricordo di Luciana Peretti
a cura di
Maria Luisa Daniele Toffanin
e Michela Mussato

Il 17 novembre 2018 alle ore 17, presso la Sala della Circoscrizione 7 di Vicenza,
Michela Mussato ha organizzato un
Momento musicale ed altro in ricordo della
madre Luciana Peretti, realizzato dal pianista
Mauro Cecchin, allievo di
Luciana, ora artista affermato. È intervenuto anche il fratello Alessandro che
ha condiviso con la sorella la lettura di suoi testi poetici. Tra questi
“Utopia”, commentato come espressione della bellezza della poesia e della
musica:
Utopia
Spuntare le stelle,
togliere ad esse
un po’ di luce, rivestire i
miei versi
di splendore. Illuminare le
parole,
porgerle in dono per
consolare.
Regalare spicchi di luce,
regalare bellezza. UTOPIA.
Può il suono donare la pace
agli animi sconvolti,
rassicurare
chi ha perduto tutto,
sostenere
chi teme? Commuovere o
rimuovere freddezza?
La poesia ha questo potere? |
Un piccolo sorso
nel mare del bisogno…
Non disseterà ma spingerà
a continuare… Forse un
giorno
aspirerò il sacro magico
fluido,
capterò le note di bellezza
uniche e rare, sospese
nell’etere,
le trasformerò in versi
degni di essere ascoltati,
essere amati e non più
dimenticati.
Luciana Peretti
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Il concerto era in tre tempi con
brani di Chopin, Tchaicovsky e Liszt,
suonato con pianoforte del 1804 e molto applaudito.
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Il pianista
Mauro Cecchin. |
Il momento, avvenuto non più alla Scaletta 62 ma in questa nuova sede, è stato
molto intimo ma partecipato da affettuose presenze amiche:
Giuliana Zocca Busato e Marilena
Zoccarato, pittrici, e Maria Elsa Scarparolo poetessa e pittrice di acquarelli,
lo scrittore Roberto Bettero e moglie e figlia del pittore Ilario Lorenzi, cioè
Sara e Giusy Lorenzi.
Michela ha parlato anche dell’abilità pittorica di Luciana esaminando alcuni dei
famosi quadri di cavalli, simbolo del suo segreto sogno di evasione e libertà.
Ha ricordato pure il suo amore per i gatti che animavano il salotto della
Scaletta 62 e davano all’insieme un fascino particolare. A questo proposito
voglio riportare l’incipit di due miei racconti che parlano proprio del nostro
rapporto felino che qui riproduco per onorarla e per ricordarla sempre con
grande nostalgia.
Ribes I
– Ciao Luciana, se non li avete mangiati tutti a Vicenza, e lei ride divertita,
avresti un gattino da regalarmi per Giulia? –
– Sei proprio fortunata, cara Marisa. La mia gatta partorisce tra giorni e ti
farò sapere come sarà l’esito dell’evento, insomma quanti e quali felini.
Purtroppo non conosco il padre per poter pronosticare sul colore della loro
pelliccia. –
E con puntualità Luciana mi chiama comunicandomi la nascita di sei gattini tra
cui uno rosso. Optiamo per quest’ultimo che dopo varie peripezie di viaggio
giunge da noi, da Giulia in particolare. Ribes, così viene battezzato questo
principe dei felini: rossotigrato, occhi verdi, falcata alta, orecchie e coda
molto lunghe e appuntite e agilità insolita…
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Due opere di Luciana Peretti. |
Ribes II
… mi metto alla ricerca di un altro gatto rosso telefonando naturalmente a
Luciana che lo trova nella campagna vicentina, dopo un po’ di tempo, a casa di
amici, e me lo porta con la sua solita gentilezza e amabilità in un momento in
cui non stavo bene e non avrei voluto vedere neanche un gatto. Ma tanto era
l’entusiasmo di Giulia che mi sono lasciata andare alla sua gioia. Così da pochi
giorni abbiamo Ribessa, di circa 2 mesi, e Giulia la sta studiando nei suoi
comportamenti: – Sono contenta nonna che sia una gattina perché potrà avere
tanti bambini. Però capisco che dobbiamo educarla. – …
Il bel momento vissuto grazie in particolare al pianista
Mauro Cecchin, che con
il suo pianoforte ha nobilitato il rapporto umano con l’insegnante dimostrandole
eterna stima e gratitudine musicale, si è concluso alle ore 19 in un’atmosfera
di amicizia e di vivo ricordo di Luciana.
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