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Un ponte culturale tra la Sicilia e Padova

L’Associazione Levi-Montalcini Centro di orientamento di
Abano, in collaborazione con la Dante, Comitato di Padova, e il patrocinio del
Comune di Padova, ha presentato, il 6 ottobre 2013 alle ore 17.30, a Padova
nella Sala degli Anziani di Palazzo Moroni “Sicilitudine”
e Letteratura Recensioni, interviste e curiosità su alcuni grandi autori
siciliani, Zancle ’85 edizioni, 2011 di Giuseppe Ruggeri, medico scrittore
di Messina.
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da sx: Maria
Luisa Daniele Toffanin, Raffaella
Bettiol, Giuseppe Ruggeri,
Roberto Fassina e
Stefano Valentini. |
Maria Luisa Daniele Toffanin, coordinatrice culturale del
Centro di orientamento, rivolge un saluto affettuoso ai numerosi presenti
convenuti a Padova, Palazzo Moroni, Sala degli anziani, e ringrazia i tanti che
hanno collaborato per il buon esito dell’evento: il Comune di Padova,
Raffaella
Bettiol, presidente della Dante, Santa Costanzo e
Roberto Fassina per il Gruppo
culturale dell’ Ordine dei medici, Stefano Valentini direttore di
“La Nuova
Tribuna Letteraria” e infine il lettore Federico Pinaffo, che darà anima ai
personaggi.
Un grazie speciale a Giuseppe Ruggeri che, con la sua presenza
a Padova, realizza un ponte culturale tra la Sicilia e la nostra città, un ponte
che poggia su un’ antica amicizia e il comune amore per la scrittura, la
curiosità per gli uomini e le cose. Sottolinea anche che Sicilitudine è
un’opera che evidenzia con stile asciutto e accattivante la poliedrica anima di
Ruggeri che passa con agilità attraverso vari generi letterari e qui conferma le
sue qualità raffinate di giornalista e studioso del mondo letterario isolano ma
non isolato.
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da sx: Federico
Pinaffo, Maria Luisa Daniele
Toffanin, Raffaella Bettiol,
Giuseppe Ruggeri,
Roberto Fassina e
Stefano Valentini. |
Raffaella Bettiol e
Roberto Fassina esprimono la
partecipazione dei loro gruppi culturali e, in modo diverso, ripercorrono
l’attività di Ruggeri che si dirama dai racconti ai saggi, alla poesia, ai
romanzi, agli articoli giornalistici. Ed appunto evocano le sue diverse trame
giornalistiche attraversate da autori quali Piccolo, Consolo, Quasimodo,
Tomasi di Lampedusa, Cattafi, pagine vivificate poi dalla voce del leggitore.
Stefano Valentini e la Toffanin approfondiscono, in una appassionata
conversazione con Giuseppe Ruggeri, l’analisi degli autori sopraccitati nei loro
rapporti umani e letterari, riprendendo temi significativi del volumetto, già
ampiamente recensito dalla Toffanin nel n.110 di La Nuova Tribuna Letteraria. In
particolare colloquiano sui rapporti tra Lucio Piccolo e il suo barbiere, tra
lo stesso Piccolo, Consolo e Tomasi di Lampedusa, sulla loro partecipazione al
convegno di San Pellegrino (tra l’altro era presente anche Andrea Zanzotto). Si
soffermano anche a parlare del carteggio di Quasimodo con vari autori del
continente e della sua amicizia con Giorgio La Pira. Il pubblico segue con
attenzione ed interviene nella ricostruzione di questa atmosfera culturale in
cui vive l’isola proiettata in una dimensione altra… radicata nella sua
grecità, innervata dalle sue diverse anime, originale e armoniosa nel coro a
tante voci con vivi richiami con la civiltà italiana ed europea. Come
puntualmente ricorda Sergio Di Giacomo nel suo articolo sulla
Gazzetta del Sud
di Messina del 31.10.13, riferendosi spesso alla stessa recensione della
Toffanin di cui abbiamo precedentemente parlato.
L’incontro si conclude con grandi applausi per l’argomento
interessante e spesso inedito in molti risvolti. Successivo è un momento
conviviale al Pedrocchi particolarmente apprezzato da Ruggeri.
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