Un vestito di niente
con Paolo Ruffilli a Firenze

Tanta, tanta gente alla Edison Book Store di Firenze, giovedì 29 settembre 2005 alle ore 21,15, per il libro di poesie Un vestito di niente (Edizioni Del Leone, 2005), presentato da Paolo Ruffilli, autore della prefazione. Poeti, scrittori, operatori e pittori dell’ambiente culturale fiorentino, e non solo, si sono stretti intorno all’autrice, Roberta Degl’Innocenti che, per l’occasione, indossava un abito rosa, piuttosto in sintonia con il titolo, in quanto a leggerezza.

da sx.: Lia Bronzi, Roberta Degl'Innocenti e Paolo Ruffilli.

Paolo Ruffilli ha incantato il pubblico con un intervento oratorio di grande efficacia. Alcuni frammenti delle sue parole: “Ogni poeta ha dei riferimenti, anche se non lo sa, quelli di Roberta sono Mario Luzi ed Eugenio Montale. Chi vive in Toscana vive in un mondo che lancia potentissimi segnali.”, “La poesia di Roberta ha una sua piegatura tutta femminile. In tutta l’opera di Roberta incontriamo figure femminili.”, “(…) inquietudine sottile che percorre tutte le poesie di Roberta…”, “Istinto e ragione sono intrecciate da questo movimento dinamico di contrasto. Leggo, estrapolando qua e là, dove avvertirete questo gioco dei due estremi. La poesia, quando ha forza come la poesia di Roberta, non ha paura di risultare estrapolata come sto facendo io…”. Paolo Ruffiilli, nel corso del suo intervento ha più volte parlato della musica: “La poesia nasce come musica: è musica. La poesia è una partitura musicale: la musica che vive nella poesia di Roberta è una delle cose che, vi confesso, mi ha attirato e mi ha fatto lettore…”. Lia Bronzi, che affiancava Paolo Ruffilli nella presentazione del libro, ha parlato di precedenti incontri, facendo sia una sintesi di quanto espresso in precedenza, sia esponendo nuove sfumature.

L’autrice ha letto alcune composizioni del libro, conversando con il pubblico. Nel corso dei ringraziamenti ha citato alcune lettere di auguri, arrivate proprio il giorno stesso, quelle del prof. Giorgio Bárberi Squarotti e il dott. Silvano Demarchi. Notizie dell’evento sono apparse sui quotidiani La Repubblica e Il Corriere di Firenze.