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ENAC Ente Nazionale Artistico Culturale

Incontro culturale a Sorrento
I temi della
poesia napoletana contemporanea

Nella splendida cornice di una Sorrento fascinosa, «luxe de roi» per Ippolito Taine, e che ha offerto per tre giorni il suo smagliante sole ai partecipanti all'Incontro culturale, ha avuto luogo nei giorni 2, 3 e 4 maggio 1980 il prestigioso Convegno culturale, organizzato dall'E.N.A.C. Ente Nazionale Artistico Culturale. Molte le manifestazioni programmate nel corso delle tre impegnative giornate.

Presso l'Azienda Soggiorno, nel pomeriggio del 2 maggio, si è tenuto un artistico Spettacolo poetico-musicale con i Poeti Nando Clemente, Alfredo De Lucia, Luigi Brescia, Ugo Izzolino, Lello Lupoli e con gli Artisti: Gloria Greco, che accompagnata al piano dal M.stro Matassa, ha riproposto al folto pubblico intervenuto molte belle canzoni classiche napoletane, chiudendo il suo recital, in omaggio alla ridente Cittadina ospite, con «Surriento d' 'e nnammurate», Renato Rutigliano, che ha presentato alcune sue canzoni dal «Rutiglialbum », e, dulcis in fundo, il validissimo Complesso «I Cimarosa».

Il giorno 3 maggio 1980, nel Salone delle feste dell'Hotel Continental, si è svolta una Tavola rotonda su I temi della Poesia napoletana contemporanea». Moderatore: il prof. Vittorio Amedeo Caravaglios. Dopo il cordiale saluto agli intervenuti porto dal dott. Giuseppe Cangiano, Presidente dell'E.N.A.C., il prof. Caravaglios, col suo ben noto accattivante eloquio, si è posto la domanda iniziale: se sia lecito oggi, nel momento turbinoso del mondo contemporaneo, parlare di poesia senza essere tacciati di «congiurati del sentimento, o esseri fuori del tempo».

Lucia Gaddo Zanovello nel corso della premiazione.

Rispondendo affermativamente alla domanda stessa, egli ha ribadito che la poesia, nata con l'uomo, morirà con l'uomo.

L'Oratore ha poi affermato la validità del dialetto, mezzo inoppugnabile per esprimere i sentimenti, in quanto la parola, egli ha affermato, è il carcere del pensiero, che si libera solo col dialetto che può esprimere tutta una gamma di sentimenti, sensazioni, emozioni. E che oggi esista la Poesia in forma d'arte è indiscutibile, ha ammesso il Prof. Caravaglios.

Ha preso poi la parola il critico Mario Balzano, ponendo in rilievo come i poeti di oggi, anche se costretti a fare i conti col passato e con i Grandi del passato, non debbano considerarsi in stato di sudditanza rispetto a quelli. Mario Balzano ha riconosciuto nei poeti moderni due diverse correnti: quelli in cui si nota un conato di innovazione e quelli continuatori pedissequi del passato. I Poeti, ha ammonito il Balzano, devono resistere alla suggestione del momento attuale, pieno di motivazioni psicologiche, perché il documento storico non è mai stato e mai sarà poesia.

Per il giornalista Ernesto Filoso, de «Il Mattino», molto rilevanti, dal punto di vista psicologico, due prerogative del popolo napoletano: un senso di universalità che lo porta ad avvicinarsi a tutte le civiltà ed a farle sue, e il rispetto dello straniero che lo induce a considerare l'uomo che incontra come l'amico, il soggetto con cui colloquiare col dialetto che è il mezzo più spontaneo e vero, e più efficace proprio per la sua immediatezza. Una nota di amarezza in Filoso nel costatare come la civiltà del popolo del Sud subisca di giorno in giorno un processo di alienazione, di esproprio dei valori, tale che ne venga coinvolta anche la Poesia, momento di civiltà che andrebbe valutato in altra dimensione.

Anche per il giornalista e scrittore Franco Piccinelli, Direttore dei Servizi radiotelevisivi del Piemonte, il dialetto, per ciò che di carica umana dà a chi lo parla, è l'elemento che riesce ad accomunare le regioni tra loro più di quanto non faccia la lingua. In esso si ritrova tutto il tessuto umano di una regione, tutta la propria « storia umana », egli ha affermato così che, a mo' di esempio, se un contadino delle Langhe si incontrasse con un contadino delle campagne del Sud o con un pescatore sorrentino soltanto i dialetti, pur diverso l'uno dall'altro, ma sempre vivi e spontanei e sinceri li porterebbero a fraternizzare ed a comprendersi. Molto incisivi gli ultimi interventi: lo scrittore Giovanni Artieri afferma che la Poesia napoletana contemporanea, su cui lo Scrittore sta preparando uno studio, va adeguandosi oggi al tempo, esprimendo, sia pur con diversità di voci, valide e meno valide, le nuove istanze esistenziali, le incertezze, le contraddizioni, il fluttuare del mondo agitato e tempestoso dei nostri tempi.

Il prof. Pasquale Pironti, invece, pone l'indice accusatore contro la critica ufficiale che rifiuta categoricamente la Poesia di Napoli, e contro la stampa, anche locale, che disdegna un sia pur minimo cenno ad essa.

Lucia Gaddo Zanovello mentre stringe la mano al giornalista e scrittore Franco Piccinelli.

Nel pomeriggio della stessa giornata, infine, al Teatro Tasso, ha avuto luogo la Manifestazione finale del «Premio Letterario E.N.A.C. Edizioni 2000» con la premiazione delle Opere Apologo di Ivo Guasti, toscano, e Porto antico di Lucia Gaddo Zanovello da Padova, primo premio ex aequo per la Sezione Poesia in Lingua, e di Granelli di sabbia al vento di Iolanda Narciso da Napoli, secondo premio; e con le segnalazioni di tre poesie in napoletano, rispettivamente di Salvatore Calabrese, Enzo D'Orsi, Salvatore Del Gaudio. Il Primo Premio per la Pittura è andato a Franco Vigna, il secondo ad Antonio Ferrante, il terzo premio ex aequo a Teresa Correnti e a Mario Rotondo.

Assegnato lo «Scugnizzo d'oro E.N.A.C. Edizioni 2000» per la Letteratura allo Scrittore Giovanni Artieri, per la RAI-TV a Luciano Luisi, per il Giornalismo a Federico Tortorelli de «Il Mattino» e a Guglielmo Quagliarotti del quotidiano «Vita», per la Cinematografia al regista Pasquale Squitieri, per il Teatro a Isa Danieli, per la Musica al Complesso «I Cimarosa», per un libro umoristico di Autore napoletano a «Racconto comico di una città pettegola» di Renato Ribaud, per il Teatro-Cabaret a «I Sadici piangenti».

Targa d'onore ai Giornalisti: Antonio Colasanto, Antonio De Marco, Direttore dell'AGES di Roma, Mimmo Castellano, Vice Presidente Stampa Turistica, alla RAI per la trasmissione «Lo Stadio dei Centomila» e alle emittenti libere Telesorrento e Canale 21. Una Medaglia d'oro l'E.N.A.C. ha assegnato a Paolo Amicarelli, Presidente dell'Accademia Cucina Campana. Targa d'onore alla Memoria è stata assegnata quest'anno al compianto Poeta Ettore De Mura.

Tutte le Manifestazioni sono state brillantemente presentate, con interviste ai Premiati, dalla nostra Collaboratrice prof. Ada Sibilio Murolo, Consigliere Nazionale, Segretaria e addetto Stampa dell'E.N.A.C. Organizzatore instancabile ed impeccabile regista di tutto l'Incontro: il comm. Piero Accurso, Direttore Generale dell'Ente.

Preziosa collaborazione all'incontro, riuscitissimo (ripreso dalla Televisione Nazionale, Primo canale, e dalle telelibere Canale 21 e Telesorrento), hanno offerto il Presidente Giuseppe Cangiano, il Vice-Presidente Lello Lupoli, il Consigliere-Tesoriere Ugo Izzolino, e i Consiglieri Vittorio Astuti, Alfredo De Lucia e Antonio Del Deo, il Segretario del Premio cav. Giacinto Fioretti, e il Condirettore Generale Franco Greco.

Lucia Gaddo Zanovello nel corso del suo intervento.

Intervenuti all'Incontro sorrentino tra gli altri: il nostro Direttore dott. Alfredo Villanti, e Signora, il prof. Rodolfo Rubino e Signora, il dott. Nicola Squitieri, i Poeti Giuseppe Merolla da Pisa, Salvatore Tolino, Raffaele Pisani, Salvatore Cerino, Maria Pantano, Angelo Maria Jannaccone D'Angelo, Sofia Fucito, Mercedes Magliozzi, il M.stro Marchese e Signora, Aristide De Miranda, il dott. Michele de Cesare e Signora, Direttore di «Campania Travel news», il prof. Leo Aufiero e Signora, avv. D'Avino, Giulietta Squitieri, Erminio Scalera, il dott. Ciccarelli, la Signora Maria De Mura, il dott. Sergio D'Ottone, Gaetano e Ada Murolo Frascione, la Pittrice Piera Arezzy, il Pittore Santolo Sorrentino e Signora, Maria Mariano, il prof. Leonardo Maurizio Smurra, il comm. Egidio Mastromarchi, Luigi Brescia e Signora, la Signora Fioretti, la Pittrice Tina Arena, il M.stro Arturo Patané che ha offerto una sua Opera ai vincitori del Primo Premio per la Poesia.

Ha affettuosamente collaborato alla riuscita dell'Incontro l'avv. Gino Scala, Presidente dell'Associazione Albergatori della Penisola Sorrentina, il Sindaco dott. Cuomo e l'EPT di Sorrento.

Dalla Direzione ATI - Linee Aeree Internazionali sono stati offerti due viaggi, data e località a scelta, ai vincitori del Primo Premio E.N.A.C.

Ha collaborato all'Incontro la Ditta Sorrentina «Salvatore» in Via Luigi De Maio, 29, Sorrento.

Tra i numerosi telegrammi di adesione quelli del Presidente del Consiglio dei Ministri Cossiga, del dott. Ghirelli, Capo Ufficio Stampa Presidenza della Repubblica, del Ministro Bernardo D'Arezzo, del dott. Emilio De Feo, Presidente del Consiglio regionale della Campania, del dott. Ciro Cirillo, Presidente della Giunta regionale della Campania, del Sindaco prof. Maurizio Valenzi, dell'on. Salvatore Armato, del dott. Luigi Torino, Presidente dell'EPT.

In “Rinascita Letteraria” maggio-giugno 1980

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