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Carosino
Un grande successo per il
“Dionysiakos-Antonio Cinque”
La poesia nel segno di
Leonida da Taranto
Versi più calzanti e
appropriati di quelli di Leonida da Taranto, non potevano esserci per
manifestare la scelta di campo di un Premio Nazionale di Poesia, il
“Dionysiakos” di Carosino (Taranto), che di anno in anno ha visto crescere i consensi e le
adesioni di cultori della poesia di ogni parte d’Italia. Questi i versi, tratti
dall’Antologia Palatina, che aprono la plaquette con le poesie dei vincitori e
dei finalisti del Premio: “Guarda come barcolla per il vino / il vecchio
Anacreonte, piegato sopra / una pietra liscia. Guarda che occhi avidi, /
languidi, mentre si tira il mantello / sulle ginocchia. Ubriaco, / ha perso un
sandalo e nell’altro infila / il piede destro / pieno di rughe. E canta per
l’amato / Bacillo o per Megisteo / suonando mollemente la sua cetra. / Padre
Dioniso, attento / a lui: non mi sembra giusto che un servo / di Bacco cada per
colpa di Bacco”.
Una serata, quella svoltasi
martedì 24 agosto 2010, al Castello D’Ayala Valva, nell’ambito della 44a edizione
della “Sagra del Vino”, che oltre a registrare una notevole partecipazione di
pubblico, ha messo in evidenza quanto sia avvertito il bisogno di abbeverarsi
alle fonti della poesia.
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da sx: Maria Teresa Laneve, Assessore alla Cultura,
Angelo Lippo,
Paolo De Stefano, Giuseppe Mazzarino. |
Nella sua introduzione il
prof. Paolo De Stefano, Presidente della Giuria, composta da:
Alberto Altamura,
Giuseppe Mazzarino e
Angelo Lippo (Segretario), ha esaltato i valori della
creazione letteraria ed artistica, e in riferimento al “Dionysiakos” ha
affermato che esso è un Premio in continua ascesa e che sicuramente nel futuro
darà frutti sempre più consistenti.
Dopo il cordiale saluto ai
presenti, l’Assessore alla Cultura, Maria Teresa Laneve, ha letto le motivazioni
espresse dalla Giuria in merito alle poesie vincitrici, e successivamente gli
autori, Graziano Giudetti di Roma (2° classificato) e
Anna Gramegna di Bari (3°
classificata), hanno declamato le proprie composizioni ricevendo l’applauso del
pubblico. Hanno letto le proprie opere anche alcuni dei poeti finalisti
presenti: Nicola Accettura di Bari,
Anna Maria di Lorenzo di San Giorgio Ionico,
Doranna Montefusco Fuzzi di Imola (Bo),
Mario Fiorillo e Orazio Antonio Giannico
entrambi di Massafra. A tutti l’Amministrazione Comunale, oltre ai previsti
premi in denaro per il 2° e 3° Premio, ha fatto dono di alcune copie della
raffinata pubblicazione “Canta per l’amato” con le poesie della rosa di tutti
i 15 finalisti, nonché del vino primitivo di Carosino.
Si è quindi proceduto al
conferimento dei Premi Speciali: a Don Cosimo Occhibianco di Grottaglie
(presentato da Paolo De Stefano), per la difesa del dialetto della sua terra
attraverso numerose pubblicazioni, a Giampiero Laterza di Pulsano (presentato da
Giuseppe Mazzarino), per la diffusione della cultura gastronomica e il suo
impegno nella promozione delle tipicità del nostro territorio, a
Uccio Biondi di Ceglie Messapica (presentato da Angelo Lippo), per la sua trentennale attività
artistica espressa in campo nazionale ed internazionale. Dopo i ringraziamenti,
a tutti è stata consegnata una targa ricordo.
Alla manifestazione era
presente molta gente del posto, ma, a differenza di altri appuntamenti, il
parterre era gremito di rappresentanti della cultura ai diversi livelli, dal
prof. Salvatore Montesardo, Preside del Liceo Artistico “Lisippo”, al
prof.
Carmine Carlucci del “Comitato Qualità della Vita” ; dal
prof. Pietro Lucchese,
docente e storico dell’arte, a Michele Santoro di “Presenza Lucana”; da alcuni
degli artisti più autorevoli della Puglia: i proff. Pietro Guida, Nicola
Andreace, Vincenzo De Filippis, Massimo Marangio ai poeti Tommaso Mario
Giaracuni e Anna Marinelli; dal critico d’arte e poeta Giovanni Amodio a
Domenico Leone, ma anche rappresentanti istituzionali di altri Comuni, come la
presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Villa Castelli, Rocco Alò.
Il saluto del Sindaco di Carosino, Franco Sapio, ha concluso la serata, il quale si è detto soddisfatto al massimo per
la riuscita del Premio, com’è stato dimostrato dalla partecipazione di poeti
da moltissime regioni d’Italia, ma anche per il caloroso consenso
manifestato dalle importanti presenze di pubblico.
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Una panoramica del pubblico presente
in sala. |
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