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Presentazione “Sinfonia per San Salvi.
Variazioni per parole e musica”

Copertina del libro.
Proiezione nella sala della Biblioteca.

È stato presentato il 6 ottobre 2020 scorso alla Biblioteca Filippo Buonarroti di Firenze, quartiere di Novoli, il recente libro di Roberto Mosi, Sinfonia per San Salvi. Variazioni per parole e musica, “Litania su Piombino”, con interventi di Nicoletta Manetti e Gordiano Lupi (Edizioni Il Foglio, 2020). Sulla copertina del libro sono riportati i versi:

“La nave dei folli dal padiglione/delle Agitate/ondeggia sul mare di erba, /di pini, si infrange contro il muro/che divide il giardino dal mondo

Sala della Biblioteca.
Roberto Mosi con Nicoletta Manetti e Silvia Ranzi.

L’iniziativa era posta nell’ambito di una settimana di incontri che la Biblioteca ha dedicato al tema della salute mentale, in coincidenza con la giornata mondiale (10 ottobre). All’incontro erano presenti, insieme a Roberto Mosi e a Nicoletta Manetti, Silvia Ranzi, critico letterario, e Angiolo Pergolini che ha curato il video di presentazione del libro, con immagini riprese presso l’ex Manicomio di San Salvi. Erano in mostra i disegni del pittore Enrico Guerrini e i pannelli con le foto dell’autore, riportate nella stessa pubblicazione.

La lettura di Nicoletta Manetti.
La lettura di Roberto Mosi. Immagine con la rosa rossa in mano.

Silvia Ranzi ha introdotto l’incontro, ricordando che Roberto Mosi “si qualifica nel panorama della poesia contemporanea a Firenze per la sua ampia ed articolata produzione in versi, nelle vesti di ispirato ricercatore tra reale ed ideale, reporter attento che dalla dimensione del contingente; sublima distillate verità introspettive ed etico-sociali, quale sensibile esploratore della cultura del territorio, supportato dalle ascendenze evocative della storia e del mito”. Crede nell’interdipendenza fra le arti e lo attesta il suo legame con il parallelismo Figurativo Espressionista dell’amico artista, Enrico Guerrini ed i Video Art sui suoi cicli lirici, curati dal critico d’arte Virginia Bazzechi”.

Nicoletta Manetti.

Roberto Mosi.

Il recente libro “Sinfonia per San Salvi”, (Edizioni Il Foglio, Piombino, 2020) è dunque un progetto editoriale diretto da Roberto Mosi in collaborazione con gli interventi di Nicoletta Manetti e Gordiano Lupi, corredato da 28 fotografie dell’autore in bianco e nero che riportano le immagini di murales ed anfratti ambientali odierni, riguardanti interni ed esterni di uno dei Padiglioni dell’ex-Manicomio riprese dalle griglie in ferro che sbarrano porte e finestre, secondo una concatenazione di accenti lirici che approdano a Piombino, città delle spente Acciaierie nella criticità industriale dell’oggi, secondo la visuale appagante del mare dalla panoramica Piazza Bovio.

Il testo è dedicato a Carmelo Pellicanò, ultimo direttore psichiatra che ha curato la fase di transizione operata dalla Legge 180 di F. Basaglia – 13 maggio 1978 – finalizzata alla chiusura dei Manicomi. Il Parco San Salvi in data 25 aprile-1° maggio dello stesso anno fu aperto alla cittadinanza ed alcuni giovani realizzarono con l’aiuto degli artisti della Tinaia, un murales su disegno creato dagli esuli cileni, in omaggio alla poesia “La città” che Pablo Neruda dedicò a Firenze, quando nel dopoguerra del 1951 ritirò la cittadinanza onoraria.

I due lettori con alle spalle l'immagine del video dal giardino.

Sullo sfondo piazza Bovio, aperta sul mare. A destra Angiolo Pergolini autore del video.

Sul tavolo i libri esposti della Biblioteca in occasione della settimana della Salute Mentale.

La studiata orchestrazione dei testi poetici e delle testimonianze plurime, presenti nel libro, si offre come una sinfonia melodica, nel ricordo di coloro che hanno sofferto il discrimine tra follia e ragione, verso un umanesimo da riabilitare. Emblematici i tempi delle partiture musicali del Tempo e dello Spazio, alleate alla memoria sul refrain “TERRA”: “DESOLATA”, “FOLLIA”, “LIBERATA”, “RICONQUISTATA”. Silvia Ranzi ha sottolineato che “Il poeta-fotografo Roberto Mosi dà prova ancora una volta di saper esaltare l’icasticità dello scatto fotografico al servizio della parola mito-poetica tra grafema e fonema, catturando l’identità dinamica dei luoghi, facendo proprio il concetto di “Terzo paesaggio” enucleato da Gilles Clèment per le aree dismesse diversamente biologiche”.

I disegni di Enrico Guerrini. In basso la figura di Carmelo Pellicanò, al quale è dedicato il libro.

Nicoletta Manetti e Roberto Mosi hanno letto alcuni brani dalle quattro parti della “Sinfonia”, scanditi dalla proiezione delle immagini – e dalle musiche – più intense riprese presso l’ex Manicomio di San Salvi, che compongono il video curato da Angiolo Pergolini (riportato su YouTube: indirizzo: https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=QuIQYxszkDk ).

Sinfonia per l'ex-Manicomio San Salvi di Firenze - Metafore e memoria. (YouTube.com)

Il pubblico ha seguito con grande interesse l’incontro e, alla conclusione, sono state poste domande e sono state riportate esperienze dirette, di grande significato su un argomento di forte rilievo nella storia sociale della nostra epoca.

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