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Il libro “Barbari” al Circolo dell’Antella,
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Locandina dell'evento. |
Locandina sul sentiero di Stilicone. |
Sabato 13 maggio 2023 è stato presentato il libro di Roberto Mosi al C.R.C. dell’Antella (Firenze): “Barbari” (Masso delle Fate Edizioni), che presenta il sottotitolo “Dalle Steppe a Florentia alla porta Contra Aquilonem”.
L’incontro - che ha visto un pubblico molto interessato alle vicende narrate dal libro e ai disegni del pittore Enrico Guerrini - è stato introdotto dallo storico Massimo Casprini e dal critico letterario Sonia Salsi. L’attore Daniele Torrini ha letto tre brani dal libro, presente l’autore Roberto Mosi, che ha approfondito la visione storica illustrata dalla pubblicazione e i suoi spunti di attualità.
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Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: Giorgio Vasari, Lo scontro fra Stilicone e Radagaiso. |
Disegni del pittore Enrico Guerrini. |
Il libro, uscito all’inizio dell’anno, è stato già presentato in sette occasioni, alla Libreria Salvemini, alle “Murate”, a Villa Arrivabene, all’Auser di Montelupo, a Fiesole e all’Impruneta. Il prossimo incontro è previsto per il 6 giugno nella prestigiosa sala del Circolo degli Artisti “Casa di Dante”. “Barbari” è presente fra i libri esposti al Salone di Torino allo stand della Regione Toscana.
Ecco in breve li filo della narrazione del libro: “Sono arrivati i barbari a migliaia e migliaia dai lontani confini dell’Impero romano, comandati dal re Radagaiso! Hanno invaso l’Italia del nord devastando e depredando e si stanno per muovere verso Roma per infliggere un colpo mortale alla potenza più grande che l’umanità abbia mai conosciuto. Sulla strada per Roma si trova Florentia, centro importante della Tuscia.
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Disegni del pittore Enrico Guerrini. |
Rufo, il protagonista del libro, parla dei momenti di terrore che sta vivendo la città; ha combattuto a fianco di famosi comandanti romani, come il generale Stilicone, e ha presto parte a prestigiose ambascerie presso altri popoli. Nell’anno 405 d.C., quando i barbari irrompono in Italia, si è già ritirato dall’esercito, partecipa alla vita politica di Florentia e dedica gran parte del suo tempo alla cura dei suoi possedimenti sulle colline di Fiesole.
Al centro del racconto di Rufo l’arrivo di Radagaiso davanti a Florentia, la resistenza eroica dei cittadini nelle lunghe, infinite settimane dell’assedio in attesa dell’arrivo dell’esercito romano comandato da Stilicone e la sanguinosa battaglia nella valle del Mugnone, presso la città di Fiesole, nella quale il re Radagaiso è sconfitto e fatto prigioniero.
E’ l’ultima vittoria di Roma contro i barbari, prima del crollo finale dell’impero!
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Un momento della presentazione: da sx. Massimo Casprini, Sonia Salsi e l'autore Roberto Mosi. |
Nelle parole di Rufo si coglie la nostalgia per il mondo del passato legato alla gloria di Roma e nel contempo sono messi in evidenza argomenti che sentiamo ancora attuali, di rilievo per la nostra epoca: lo scontro fra religioni, il crollo di grandi potenze, la migrazione di interi popoli. Un aspetto questo che rende particolarmente interessante il romanzo.”
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articolo |
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