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Presentazione del numero di “Testimonianze”
dedicato a Lorenzo Milani
alla Biblioteca delle Oblate, Firenze
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Locandina dell'evento. |
“Grazie, Lorenzo Milani” - “Testimonianze” per i 100 anni della nascita

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I relatori con la proiezione di immagini
di Barbiana. |
E’ stato presentato lunedì 5 giugno 2023 alla Biblioteca delle Oblate,
con il patrocinio del Comune di Firenze, il numero 548-549 della rivista
“Testimonianze”, fondata da Ernesto Balducci, “La lezione di don Milani fra
memoria e futuro”, in occasione del centenario della nascita.
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Il pubblico nella Sala della Biblioteca
delle Oblate. |
Sono intervenuti Rosy Bindi, presidente del Comitato nazionale per il
centenario, Enrico Panini, già segretario generale della CGIL Scuola,
Severino Saccardi, direttore della rivista. Il numero è realizzato in collaborazione con
il Comitato nazionale (insediatosi a dicembre con l’Alto Patronato del
Presidente della Repubblica) promosso da Fondazione don Milani, Istituzione don
Milani di Vicchio e Associazione Gruppo di volontariato don Milani di Calenzano,
dedicato alla memoria della figura e dell’opera di don Lorenzo Milani, del quale
ricorre quest’anno il centenario della nascita (Firenze, 27 maggio 1923).
La registrazione completa dell’incontro del 5 giugno è riportata su
YouTube all’indirizzo:
https://www.youtube.com/live/WtGULuMcehU?feature=share
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I relatori Severino Saccardi, Enrico
Panini e Rosy Bindi. Coordinatore dell'evento Pietro Meucci. |
Severino Saccardi nell’articolo di apertura “Fare scuola con
L’apologia di Socrate e con il planisfero”, afferma: “La “parabola” (di
perenne attualità) di Pierino e Gianni; la Lettera a Pipetta (che
combina, ma anche distingue, vicinanza al povero e libertà di coscienza);
l’esempio di una piccola-grande scuola in cui si parla di Socrate e si coltivano
idee aperte alla comunanza delle culture. Sono mille le suggestioni che ci
arrivano, ancora, dalla singolare e straordinaria esperienza del prete-maestro
Lorenzo Milani. Una lezione di cui è doveroso fare memoria e che è giusto
ripensare non per ricavarne un prontuario di precise indicazioni politiche o
sociali, ma per rammentarsi (seguendo il suo insegnamento di fondo) di dare
spazio al primato della coscienza e di fare un buon uso della ragione critica
nel “nostro mondo della complessità”.
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Omaggio di Roberto Mosi alla tomba
di Lorenzo Milani a Barbiana. |
Roberto Mosi, ha partecipato all’incontro presso la Biblioteca delle
Oblate, incontro di grande interesse, seguito da un numeroso pubblico. Ho
partecipato alla composizione del numero della rivista con l’articolo
“L’avventura della scrittura collettiva” che viene illustrato con le seguenti
parole: “Don Lorenzo Milani, Mario Lodi, Adele Corradi sono alcuni degli
educatori che si sono cimentati con la scrittura collettiva (che a Barbiana dà
corpo e vita a Lettera a una professoressa). Un metodo che ha suscitato
da subito grande interesse fra gli insegnanti e che ancora viene praticato,
avvalendosi anche dell’uso del WEB. Una strada certamente non facile, quella
della scrittura collettiva, che serve per approfondire, cercare argomenti nuovi,
discutere, acquistare capacità di analisi critica, ma che necessita di un grande
esercizio e rispetto alla quale l’esperienza di Barbiana può costituire un
esempio, non certo un modello da riprendere meccanicamente”.
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