Festa della Fratellanza: 20 anni
Alla riscoperta delle origini
Mercoledì
24 Novembre 2021 presso il Ristorante “Da Godi” a Fontaniva si celebrerà la “20^
Festa della Fratellanza”, abbinata al 9° compleanno del Salf Granata Club e alla
Festa Pre-Natalizia dei suoi soci.
Perché è nata la Festa della Fratellanza?
Il
suo significato originario è il rilancio della Bandiera Olimpica quale messaggio
di solidarietà e fratellanza fra tutti i popoli della Terra. Fra i tradizionali
ospiti del Club, presieduto da Silvano Birollo, c’è la AS Cittadella, che oltre
ai suoi dirigenti è presente con una rappresentanza di giocatori originari
dall’America Latina o dall’Africa. Quest’anno testimonial è Mamadou Tounkara,
nato a Blanes (Spagna) con origini senegalesi. Un altro messaggio forte di
questa Festa è la sinergia fra mondo dello sport e quello del volontariato che
opera nel sociale con la presenza del Gruppo Missionario di Fontaniva, l’Auser
di Cittadella e la Fratres (cooperativa che segue i ragazzi diversamente abili
dell’Alta Padovana).
Contesto
sociale delle origini.
Il passaggio dalla società agricola a quella industrializzata negli anni ’60 e
’70 ha stravolto il tessuto sociale preesistente. Porto la mia testimonianza:
praticare lo sport in quegli anni significava togliere forze ai lavori agricoli.
Per andare a Vicenza (frequentavo l’Istituto Magistrale Fogazzaro) agli
allenamenti di atletica leggera con il Gruppo Sportivo FIAMM, dovevo dire a mia
madre che andavo a Vicenza per motivi scolastici. Nel tempo libero dopo lo
studio, avrei dovuto (e mi è capitato spesso di farlo) andare nei campi a
trovare “sgjaon” (erbacce) fra le file di granoturco, e poi “simare” (tagliare
la parte sopra la pannocchia), e col falcetto pulire i fossi (dove scorreva
acqua con lo spinarello) per trovare cibo da dare agli animali (mucche, conigli,
galline), in modo da risparmiare fieno per l’inverno. Erano altri tempi (meno
inquinati e più ecologici di adesso!).
Poi l’atletica l’ho praticata a Bologna
con la VIRTUS (frequentando l’ISEF) e quando ho cominciato a insegnare
Educazione fisica a Fontaniva ho fin da subito fondato la SALF (Società Atletica
Leggera Fontaniva), che è diventata presto Polisportiva ampliando i settori,
oltre a Corsa Campestre a Atletica, anche alla Pallamano, Pattinaggio, Area
Culturale e nel 2012 il Salf Granata Club, settore autonomo della Polisportiva
Salf Altopadovana.
Da Fontaniva il verbo dell’atletica si è esteso in tutta
l’Alta Padovana con lo stadio Tombolato centro gratuito di allenamento in
armoniosa sinergia con l’AS Cittadella del patron Angelo Gabrielli, per cui ci
si allenava sulle piste in contemporanea ai giocatori di Ezio Glerean o di Mario
Tonello, nel rispetto reciproco e senza creare alcun problema. Ecco un altro
valore che fa onore allo sport: la condivisione di uno stesso impianto sportivo
fra discipline e società sportive diverse. È un valore del quale è giusto
andare fieri: nel 2012 la nascita del Salf Granata Club ha formalizzato un
rapporto di amicizia già esistente da molti anni fra la Salf delle origini e la
AS Cittadella.
Nei primi
anni, dalla fondazione del 1975, le spese erano a carico del mio stipendio, poi,
mettendo su famiglia e ampliando l’attività, nella Salf sono entrati altri
collaboratori per la realizzazione dei programmi e per il reperimento di
sponsor. L’attività era fondata su principi di “gratuità e solidarietà”, per cui
i ragazzi non pagavano quote di frequenza mensili, né annuali (resisteva ancora
fra i genitori qualche caso – come il mio una decina di anni prima – secondo cui
il figlio “perdendo tempo” con lo sport toglieva un aiuto in famiglia, altro che
pagare per fare sport !). Quando c’era da organizzare una trasferta nazionale (o
un raduno estivo in montagna, perché si faceva anche quello) riunivo i genitori
e si faceva un calcolo delle spese suddividendole fra i partecipanti (magari
ridotte grazie a sponsor trovati da me o dai genitori).
Questi principi sono gli
stessi del Salf Granata Club quando organizza una trasferta per vedere il
Cittadella, o per gite sociali o altre iniziative del Club. Per questo il Salf
Granata Club può essere orgoglioso di continuarne questa storia “eroica”, perché
è degno erede dei valori originati della mitica Salf, che raggiunse notevoli
livelli di organizzazione sovra comunale e nei risultati dei suoi atleti, fra i
quali alcuni hanno raggiunto la convocazione nelle rappresentative azzurre.
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Festa
della Fratellanza 2015: una tradizione che continua. |
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