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Dal
Don Marcos al Ristorante Da Godi
Pagine gloriose del tifo Granata
”Salf
Granata Club-Fontaniva Presente” è il nome completo del sodalizio che ha la sede
presso il Ristorante “Da Godi” a Fontaniva, con presidente Silvano Birollo. Il
significato autentico di questa denominazione ce la spiega Gianni De Tranquilli,
alias Torrion Torrioni, la mascotte che per tanti anni ha salutato la tifoseria
granata allo stadio “Piercesare Tombolato”.
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Torrion Torrioni: “Gemellaggio con il Foggia al Tombolato nel 2008” |
“Ci
incontravamo presso il bar “Don Marcos”, proprio davanti alla stazione
ferroviaria di Fontaniva”, racconta Ennio Securo, uno dei pionieri delle origini
del tifo fontanivese per la squadra granata. “Eravamo un gruppo non numeroso, ma
animato da tanto entusiasmo per il Cittadella Calcio, che in quegli anni
militava in serie C. Cito Albino Zonta, Alessandro Bizzotto, Gianni De
Tranquilli, oltre al sottoscritto. Abbiamo organizzato delle trasferte
indimenticabili, la nostra caratteristica era quella di abbinare l’aspetto
culturale a quello sportivo: a Lecco abbiamo visitato la casa di Alessandro
Manzoni, a Monza siamo andati a vedere il circuito automobilistico e la Reggia,
a Lucca abbiamo portato la sindaca e un po’ di Giunta Comunale di Fontaniva.
Potrei citare altre trasferte, sempre nel segno dello sport-cultura”. Ennio è
ancor oggi il “Cicerone” del Salf Granata Club, per cui questi valori
continuano: fra le trasferte di questi ultimi anni resterà memorabile quella per
la partita Carpi-Cittadella, con visita al campo di concentramento di Fossoli,
uno dei grandi drammi poco conosciuti della Seconda Guerra Mondiale.
Gianni De
Tranquilli riprende: “Il Club “Fontaniva Presente” ha vissuto momenti di alti e
bassi, come tutte le realtà di volontariato. Non avevamo sponsor, ma la nostra
passione sopperiva a tutto. Era soprattutto bello stare insieme e avere un buon
rapporto con i giocatori, ricordo Bellazzini che scherzava con tutti, Manucci
che disegnava con maestria vignette da appendere nel locale per celebrare le
imprese granata, il tutto negli indimenticabili “terzi tempi” al Don Marcos.
Eravamo anche aperti a collaborazioni con altre realtà, come la nostra presenza
con la tipica mascotte alla Festa dello Sport della Salf in aula magna a
Fontaniva”. Poi col passare degli anni: “Nel 2014 abbiamo realizzato la storica
“confluenza” nel Salf Granata Club, della quale ringrazio per l’ospitalità e
l’accoglienza. Non è stata una “fusione”, ma come un fiumiciattolo siamo
confluiti nel più organizzato club presieduto da Silvano Birollo. Il particolare
che sottolineo con orgoglio è che l’affluente (noi) arrivava da un percorso più
lungo rispetto al fiume principale (Salf Granata Club)”.
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A Pisa nel 2002 con la prima bandiera del CittadellaPadova. |
Fontaniva Presente il 2-12-05 all’Olimpico con la Lazio
in Coppa Italia. |
Sul significato di questo “revival” afferma Alessandro Bizzotto: “Credo sia
doveroso che questa pagina di storia sportiva non vada dimenticata, soprattutto
per rispetto verso chi si è dato da fare in tempi nei quali l’amore per il Citta
non era così diffuso. Avevamo allacciato rapporti umani, oltre che calcistici,
coi tifosi di altre squadre, come il Cremona: ricordo un campionato dove il
Cittadella ha vinto in trasferta e perso in casa e noi lo abbiamo interpretato
come l’emblema di un involontario fair play. Ovviamente eravamo presenti (e ne
siamo orgogliosi) alla clamorosa rimonta (il Cittadella aveva perso 0-1 al
Tombolato) in Cremonese-Cittadella 1-3, che per la squadra di Foscarini valse la
serie B contro la squadra di Mondonico.”. Ennio Securo guarda al presente:
“Ritengo che conoscere le origini del sodalizio al quale si appartiene sia un
motivo di orgoglio, soprattutto per coloro che al Salf Granata Club sono
arrivati in questi ultimi anni”. Bizzotto conclude: “Credo sia importante anche
per i nuovi organizzatori delle iniziative a sostegno della squadra conoscere, o
non dimenticare, da dove siamo venuti e lo spirito che ci ha guidati”.
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Fontaniva Presente alla Festa del Tifoso
Granata in villa Rina nel 2014. |
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