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Festa di Primavera: Criteri e Rappresentanze

C’è fermento per l’organizzazione della “Festa di Primavera 2022”, evento nato da un’idea di Antonia Trento, presidente della Bocciofila Fontanivere con l’obiettivo di dare il “Via” all’attività del gioco delle bocce per la stagione 2022 e contestualmente riorganizzare la “20a Festa della Fratellanza” con criteri e rappresentanze in linea con la sua tradizione storica.

da sx Roberto Zanon, Lamberto Tellatin, Zita Bordin, Alessandro Bizzotto, Ennio Securo e Rino Piotto.

Il gruppo di lavoro è coordinato dal segretario del “Salf Granata Club Fontaniva Presente 2021”, il prof. Ennio Securo, che così inquadra il progetto: “Dobbiamo innanzitutto fare i conti con l’epidemia del Covid, che ne condizionerà i tempi, inoltre c’è da valutare la scelta della sede in base al numero dei partecipanti”. Non mancano però le prime ipotesi. “Noi ci auguriamo di poter organizzare questo evento in un ambiente al chiuso, per cui la prima scelta è il ristorante “Da Godi” a Fontaniva nel prossimo mese di marzo. Qualora, però, le normative non lo consentissero abbiamo già alcune alternative all’aperto, magari slittando nei mesi di aprile o addirittura maggio per avere migliori condizioni climatiche. In questa ottica, essendo il battesimo della nuova stagione del gioco delle bocce, la priorità sarebbe presso gli impianti della Bocciofila sui due campi che dispongono di una copertura”. Si punta però ad una partecipazione ampia con numerose rappresentanze del mondo sportivo e di quello che opera nel sociale, per cui il segretario tiene in serbo un’altra soluzione. “Ci stiamo muovendo con la Pro Loco per organizzare la Festa di Primavera in zona Brentaviva sotto un tendone molto più capiente. Questa ipotesi ci consentirebbe una presenza ben diversa e in linea con le nostre aspettative“. La finalità prioritaria è presto spiegata: “Più che sul numero noi puntiamo sulle rappresentanze. Antonia Trento nella cerimonia del suo insediamento, come Presidente della Bocciofila, presso gli impianti del Quartiere dei fiori in una fredda serata autunnale, ha raccolto un centinaio di appassionati non solo del gioco delle bocce con familiari ed amici, ma anche in rappresentanza di altre associazioni locali come Anteas e Casoni Viva. Tenendo conto che tradizionalmente alla Festa della Fratellanza, oltre alla AS Cittadella e alla Fratres, partecipano associazioni sportive locali (US Fontanivese San Giorgio e altre), del volontariato che opera nel sociale (Gruppo Missionario di Fontaniva, Auser Cittadella) e gruppi spontanei, abbiamo pianificato entro il mese di gennaio 2022 un sondaggio per chiedere a ciascuna realtà sportiva o sociale il numero di previsione delle rispettive presenze. Vogliamo che i numeri partano dal basso e saranno fondamentali per la scelta della sede da parte del nostro Direttivo”. Poi per far quadrare la capienza, Securo continua: “Noi abbiamo lanciato una proposta aperta, ma sarà la risposta a dare l’esito: si vince o si perde tutti insieme. Con una cinquantina di adesioni la sede potrebbe essere presso i campi della Bocciofila, mentre se ne fossero previste 200, essendo gli enti organizzatori due (Bocciofila e Salf Granata Club Fontaniva Presente), ci sarebbero 100 posti per ciascuno. Chiaramente se a uno ne bastano 70, l’altro potrà disporre di 130. Lo stesso criterio vale per le altre rappresentanze: se ci sono 40 posti e i Club Granata sono 5, avranno 8 posti ciascuno. Se qualcuno sarà presente solo con il presidente o suo delegato, è chiaro che qualche altro club avrà più posti. Analogamente per le altre associazioni sportive, sociali o gruppi spontanei. Noi vogliamo evitare l’egoismo selvaggio nella occupazione degli spazi in modo da garantire la presenza e poter dare voce a tutte le rappresentanze, è uno dei punti-chiave del “Manifesto dei Rifondatori” che abbiamo firmato. Purtroppo la Festa del 24-11-21 è stata ridotta a un’ottima cena fra amici con tante rappresentanze sportive e sociali presenti ma voce, o peggio, altre non sono state nemmeno invitate”. Il significato della Festa della Fratellanza è chiaro ed il messaggio della Bandiera Olimpica, rivolto a tutti i Popoli della Terra, è stato sempre tradotto a livello locale in una numerosa partecipazione di Rappresentanze, alle quali è stata data voce. Conclude il segretario: “Vogliamo una riscoperta dei valori delle origini, la lotteria ad esempio non appartiene alla nostra tradizione perché toglie la possibilità di dare spazio agli interventi delle realtà sportive e sociali presenti, addirittura per seguire l’estrazione dei numeri non consente nemmeno il dialogo fra vicini dello stesso tavolo. Anche il pranzo, che di norma non c’era nelle Feste dello Sport organizzate dalla Salf 1975 (da cui noi deriviamo), seppur gradito e apprezzato, non deve essere la priorità per un evento che si basa su chiari valori culturali, storici e sportivi. Se uno vuole può sempre, in privato, recarsi ad esempio “Da Godi” ed essere ottimamente servito”.

Festa dello Sport e Festa della Fratellanza negli anni 2003.
Festa dello Sport e Festa della Fratellanza negli anni 2003 2009.
Festa dello Sport e Festa della Fratellanza negli anni 2003 2009 e 2010.
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