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Festa della Liberazione 2022 a
Fontaniva
È stata una “Festa della Liberazione” molto
toccante, quella celebrata a Fontaniva (PD) il 25 aprile 2022, come hanno
sottolineato il sindaco Edoardo Pitton e il rappresentante della Associazioni
Combattentistiche e d’Arma, Remo Michelazzo, dopo due anni di sospensione a
causa della pandemia, mentre nel periodo precedente era stato registrato un calo
di sensibilità per questa ricorrenza storica, tanto cara alla nostra Patria.
Quest’anno, invece, l’evento non si è limitato alla commemorazione della
liberazione dall’occupazione tedesca e dal regime nazi-fascista nel 1945, ma c’è
stata una voglia di riscoprire i valori della libertà e della liberazione da
ogni forma di oppressione e di violenza. La guerra in corso in Ucraina ha fatto
da detonatore a questo risveglio, estendendo il valore del rispetto e della
mutua collaborazione in ogni campo, dalla scuola alla società civile.
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L’alzabandiera |
La Banda Musicale |
Alle ore 9,30 le autorità, le rappresentanze
delle associazioni patriottiche, della scuola e numerosi cittadini si sono
ritrovati davanti al municipio per l’Alzabandiera, accompagnato dalla Banda
musicale di Fontaniva, con l’esecuzione dell’Inno d’Italia e alla Gioia, è
seguita la deposizione della corona al Monumento ai Caduti. Dopo gli interventi
ufficiali sono stati consegnati gli attestati agli alunni e ai docenti della
Scuola Media L. B. Alberti sul tema. “4 Novembre 2021 e Centenario del Milite
Ignoto”. Una onorificenza (Medaglia d’oro con nastrino) per “meriti speciali” è
stata ufficialmente consegnata all’Istruttore del Comando dei Vigili di
Fontaniva, Stefano Rubagotti, concessa nel 2019 dal presidente della Regione
Veneto, Luca Zaia.
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Remo Michelazzo |
Premiazione degli alunni |
Sono seguite le deposizioni delle corone di
alloro al monumento dedicato ai Granatieri di Sardegna (eretto da Franco Toso),
e quello all’Arma della Cavalleria (donato da Dionisio Costa), mentre una
delegazione presieduta dal sindaco ha depositato altre corone di alloro al
monumento ai Caduti della comunità di Casoni, al cippo in località Boschi, al
monumento ai Caduti della frazione di San Giorgio in Brenta e alle lapidi della
località di via Campanello, dedicate ai combattenti per la libertà.
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Corona all’Arma della Cavalleria |
Corona ai Granatieri di Sardegna |
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