Con grande
successo si è svolta la cerimonia finale del XXVIII Premio Letterario
Camaiore, il prestigioso evento internazionale che ogni anno celebra le voci
più significative della poesia.
Presso l’Una
Hotel di Lido di Camaiore, sabato 17 settembre 2016, i suggestivi versi del canto La
Ginestra di Giacomo Leopardi hanno introdotto il numeroso pubblico in sala,
tra cui noti rappresentanti istituzionali e del panorama culturale ed
editoriale, alle testimonianze preziose di una poesia che sa farsi interprete
della ricerca esistenziale ed espressiva nei suoi differenti tracciati
contemporanei.
Come ha
affermato il Sindaco di Camaiore
Alessandro Del Dotto nel suo discorso di benvenuto, in questo mondo travolto
dalla frenesia del vivere si dovrebbe dedicare maggior tempo alla poesia, che sa
donare quel momento di lentezza utile in tutti i campi dell’esistenza.
Il poeta
Francesco Belluomini, Fondatore e Presidente del Premio Letterario
Camaiore, alla guida della Giuria tecnica formata da Corrado Calabrò,
Emilio Coco, Vincenzo Guarracino,
Paola Lucarini e Mario
Santagostini, ha ringraziato l’Amministrazione e tutti coloro che hanno reso
possibile l’eccezionale risultato della manifestazione.
Momenti dell'evento
Tra le opere
finaliste indicate dalla Giuria tecnica, la Giuria popolare costituita da
cinquanta cittadini, espressione dell’identità culturale del territorio, con
votazione in tempo reale ha decretato, sul filo di lana, la raccolta poeticaLuce
nera (Saya) di Nicola
Vacca vincitrice suScenari
della mente di Dante
Marianacci (Di Felice), La vita
irreale di Silvio Raffo
(Robin & Sons). Anatomie
in fuga di Cristina
Annino (Donzelli), La
piuma del Simorgh di
Roberto Mussapi (Mondadori).
Nel corso
della cerimonia sono stati conferiti premi ad alcuni tra i più autorevoli poeti
del panorama letterario mondiale: Premio Internazionale per Voci (Samuele)
a Claribel Alegría, poeta nicaraguense tra le maggiori esponenti della
letteratura centro e sudamericana, rappresentata dai figli Erik e Karen, e dalle
traduttrici Zingonia Zingone e
Marina Benedetto; GalaDobrynina,
quale curatrice dell’opera, ha ritirato la Menzione Speciale 2016 Poesia Russa
per Dialoghi con Iosif Brodskij di Solomon Volkov
(Lietocolle); il Premio Speciale alla Carriera 2016 è andato al poeta, scrittore
e giornalista Franco Marcoaldi;
Carmelo Pistillo e la vedova di
Antonio Porta hanno ritirato la Menzione Speciale Poesia Italiana per Perché tu mi dici: Poeta? (La Vita Felice); la poetessa
Nicoletta
Di Gregorio ha ricevuto l’importante Menzione Speciale 2016 per la silloge A
immagine persa (Pegasus
Edition); il giovane Davide Maria Quarracino con
Frangiflutti (Lietocolle)
ha vinto il Camaiore proposta Vittorio Grotti”.
Dalla lettura
delle profonde motivazioni da parte dei giurati è emersa con forza l’intensità
della parola poetica che, nella ricchezza delle sue vibrazioni, esprime una
molteplicità di significati, travagli e attese epocali e introspettive, nel
segno di rinnovati sentimenti umani e sociali.
La serata è
stata condotta dal giornalista Alberto Severi e impreziosita dalle
letture dell’attrice Alessia Innocenti, interprete delle poesie premiate.
Un momento
particolarmente emozionante ha coronato l’esito della cerimonia quando, allo
scoccare della mezzanotte, il Presidente Francesco Belluomini e la moglie
Rosanna Lupi, infaticabile Segretaria del Premio Camaiore, hanno
festeggiato con un brindisi finale insieme a tutti i presenti il loro
cinquantesimo anniversario di matrimonio, importante approdo e al contempo
inizio di nuovi voti nuziali.
La scrittrice
e giornalista Daniela Quieti ha partecipato all’evento come direttore
editoriale della Pegasus Edition, per i cui tipi è stata pubblicata la
silloge premiata A immagine persa di
Nicoletta Di Gregorio.