VI Premio Letterario
Internazionale
Montefiore 2016
Si è svolta con successo, domenica 25 settembre 2016, presso il Teatro Malatesta
a Montefiore Conca (Rimini), uno dei borghi medievali più belli d’Italia, la
partecipata cerimonia conclusiva del VI Premio Letterario Internazionale
Montefiore.
L’evento, tra i maggiori conosciuti anche all'estero per la qualità dei
contenuti, è organizzato dall'Associazione Pegasus di Cattolica
presieduta dallo scrittore e saggista Roberto Sarra, con i patrocini
della Regione Emilia Romagna e del Comune di Montefiore Conca,
nell’intento di promuovere la cultura letteraria sia stimolando la creatività di
nuovi talenti, sia celebrando coloro che negli anni si sono particolarmente
distinti.
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Momenti dell'evento. |
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Oltre a giovani autori e a case editrici emergenti, hanno aderito al concorso
grandi marchi editoriali.
Il premio è stato più volte menzionato dalla stampa nazionale e straniera, tra
cui il noto Voice
of America a cura di Lino
Manocchia, giornalista americano di origine italiana.
I partecipanti sono stati 853 distribuiti su 5 categorie che hanno spaziato
dalla narrativa alla saggistica e alla poesia, per un totale di oltre 2000
opere, selezionate dalla Giuria tecnica presieduta dal prof.
Hafez Haidar,
insigne scrittore e docente universitario libanese candidato al Nobel,
componenti Lia Bronzi,
Rina Gambini, Sonia Giovannetti,
Iacqueline Monica Magi, Daniela Quieti,
Maria Rizzi,
Roberto Sarra.
Vincitore del Premio Letterario Internazionale Montefiore è stato
Pierluigi
Panza, scrittore tradotto in ben 18 lingue con Nati
sotto la luna (Bompiani), un
romanzo dai molti strati di lettura, avvincente e denso di disperato lirismo; il
Premio Speciale è andato a Gabriel Nissim con La
lettera a Hitler (Mondadori),
opera in cui si ripercorre la vita di Armin T. Wegner, riconosciuto dagli armeni
come “giusto”.
Tra i Premi della Critica spiccano la giornalista internazionale
Silvia
Calamati con il significativo Qui
Belfast storia contemporanea della guerra (Red
Star Press), Marta Morotti con Le
due metà del mondo (Harlequin
Mondadori), e Valentina Olivi con Un cuoricino di nome chiara
(Edizioni Paoline).
Assegnato un riconoscimento a Giancarlo Colaprete e
Fernando
Fratarcangeli per Tony
del Monaco Un artista in punta di piedi.
L'evento, al quale sono intervenuti rappresentanti istituzionali e autori
provenienti da vari paesi del mondo, è stato condotto da Roberto Sarra e
arricchito da interventi musicali a cura del Trio Jazz.
Tutte le opere premiate hanno testimoniato con originale creatività le urgenti
tematiche esistenziali, intellettuali e sociali dell’attuale millennio,
nell’anelito di riaffermare i valori della pace e della civile convivenza.
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