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I volti della Gioconda
e La Gioconda dei poeti
Si è tenuto giovedì 2 maggio 2019, presso il Dipartimento
di Architettura dell’Università G. d’Annunzio (Aula M3, in Viale Pindaro, a
Pescara), l’evento I volti della Gioconda e La Gioconda dei poeti. Leonardo
da Vinci tra arte, architettura e poesia. Omaggio al genio leonardesco in
occasione dei cinquecento anni dalla sua morte”.
L’iniziativa, pensata da Dante Marianacci, Presidente
della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio, è stata
organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Architettura,
con la partecipazione di Paolo Fusero,
Direttore dello stesso Dipartimento, che ha introdotto i lavori, e del
Prof. Raffaele Giannatonio,
autore del libro “Leonardo e
l’Architettura”The Mona Lisa of Bridges.
Giannatonio, partendo dalla lettera di
presentazione che nel 1482 Leonardo, a ventidue anni, inviò a Ludovico il Moro
descrivendo le proprie capacità inventive in particolare riguardo alla difesa
delle mura civiche e alle armi,
ha affrontato il tema di Leonardo
architetto, ripercorrendone i progetti e la genialità delle idee, soprattutto
nello studio e riordino delle città, delle chiese e nella stesura di un atlante
urbanistico.
Stupiscono i disegni leonardeschi dei ponti, dell’elicottero, del motore a
scoppio, del carro armato, del paracadute e di tanti altri dispositivi oggi di
uso comune.
Dante Marianacci
ha moderato la tavola rotonda e ha trattato l’aspetto di Leonardo inventore,
evidenziando l’importanza della poesia
nello spirito della convinzione
leonardesca che “la pittura è una poesia che si vede e non si sente e la poesia
è una pittura che si sente e non si vede”.
Ha fatto poi seguito il reading “La Gioconda
dei poeti“, durante il quale ventotto autori italiani e stranieri, tra cui
la giornalista e scrittrice Daniela Quieti,hanno letto i loro
componimenti poetici inediti scritti per l’occasione e ispirati al celebre
capolavoro leonardesco.
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