Si è svolta dal 18 al 21 novembre 2021 a Pescara la
diciannovesima edizione del FLA - Festival di Libri e Altre cose, il
grande evento culturale che, in sinergia con autorevoli istituzioni e
collaborazioni, ospita un ricco programma incontri con i più affermati autori
del panorama culturale contemporaneo, oltre a concerti, reading, spettacoli per
bambini, tavole rotonde e mostre coinvolgendo teatri, musei, circoli e tanti
altri luoghi della città. Il festival è stato inaugurato giovedì 18 novembre
alle ore 18:30 al Teatro Circus dal ministro degli Esteri
Luigi Di Maio
che, intervistato dal giornalista e direttore del Festival Vincenzo d’Aquino,
ha presentato il suo libro Un amore chiamato politica,
raccontando le sue vittorie e le sconfitte più eclatanti, i suoi valori
ed errori.
Nell’ambito della rassegna, sabato 20 novembre 2021
alle ore 18.00, presso
la Sala Verde dello storico e prestigioso Circolo Aternino in Piazza
Garibaldi, la scrittrice e giornalista Daniela Quieti ha presentato, con
grande partecipazione e apprezzamento di pubblico, il suo nuovo saggio
Per
antiche albe. Dalla Grecia a Roma(Ibiskos Ulivieri 2021).
Hanno brillantemente moderato lo scrittore e critico
Marzio Maria Cimini e il prof. Marco Presutti, ricercatore e
membro del Consiglio Scientifico presso Centro per il Libro e la Lettura.
L’opera, Premio Cultura
XIX Edizione Città di Empoli Domenico Rea, presenta autori, miti, realtà
storiche e divinità in un percorso nel tempo e nello spazio, dall’antica Grecia
fino alla potenza dell’impero romano. Nell’epoca della globalizzazione e della
tecnologia avanzata, il retaggio umanistico della classicità, anche se celato
sotto il velo delle forme odierne, conserva il significato etimologico,
esistenziale e conoscitivo che si è sviluppato nell’ambito dell’evoluzione
occidentale, mantenendo vivo il legame con le albe che hanno rischiarato i
primordi dell’identità culturale e spirituale della nostra civiltà.
"Per antiche albe".
Daniela Quieti al FLA 2021 (
daYouTube.com)