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Mercoledì 21 novembre 2012, presso
il suggestivo museo Casa Natale di Gabriele d'Annunzio in Corso
Manthoné 116, a Pescara, in un'atmosfera ottocentesca legata alla forte valenza
degli affetti familiari per il Vate, si è tenuta, a cura delle Edizioni Tracce,
un reading in ricordo della poetessa pescarese Maria Santalucia
Semproni, scomparsa nel novembre del 2009.
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da sx: Daniela Quieti e
Nicoletta Di Gregorio. |
Sono intervenuti a renderle omaggio i poeti: Gabriella Ciaffarini,
Anna Maria De Sanctis, Franca Di Bello,
Nicoletta Di Gregorio,
Sara Fasciani, Vito Moretti,
Luciana Profenna Piccirilli,
Daniela Quieti, Mara Seccia,
Stevka Smitran, Sofonia
e Maria Rosa Viglietti.
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Daniela Quieti
legge versi di Maria Santalucia Semproni. |
Gli autori, alla commossa presenza della figlia e di un folto pubblico
di amici e noti rappresentanti del mondo istituzionale e culturale, hanno
declamato le composizioni più significative della produzione poetica di
Maria
Santalucia Semproni, dedicandole a loro volta i propri versi.
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Parte del pubblico in sala. |
Maria Santalucia Semproni, insegnante di materie letterarie,
nata a Foggia ma di origini abruzzesi, è vissuta a Pescara. Ha pubblicato opere
in prosa e in versi tra cui Quaderni di poesia, Tradizioni e
superstizioni nella tragedia pastorale La figlia di Iorio, Una strana
assemblea, commedia di fantapolitica, e ha curato la parte letteraria di una
produzione pittorica ispirata a La figlia di Iorio. Ha tradotto cinque
opere di Giordano Bruno e realizzato una ricerca su Jacopo da Campli. Quale
critico letterario ha scritto numerose recensioni e prefazioni, oltre ad aver
collaborato a riviste culturali. È stata segretaria dell’Accademia d'Abruzzo,
dell'Ammi e responsabile regionale di "Progetto Donna" della Fenacom.
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Un momento della manifestazione. |
È stata membro di diverse Giurie di Premi Letterari nonché vincitrice
di numerosi premi nazionali e internazionali.
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L'intervento di
Nicoletta Di Gregorio. |
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articolo |
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