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XIII Edizione
Premio
Parco Majella |
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Sabato 24 luglio 2010, ad
Abbateggio, piccolo borgo fra i più belli d’Italia alle pendici della Montagna
Madre, in provincia di Pescara, nel territorio protetto del Parco Majella, si è
svolta con successo la cerimonia conclusiva del XIII Premio di Letteratura
Naturalistica “Parco Majella”, dedicato agli scrittori dalla “penna
verde”.
Questa edizione del concorso è
stata caratterizzata dalla presenza di ospiti particolarmente prestigiosi, a
conferma dell’importanza di una manifestazione che si svolge sotto l’Alto
Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, del Senato e della Camera
dei Deputati.
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Foto di gruppo con membri della giuria e
autorità. |
Numerosa è stata la
partecipazione di pubblico e di illustri presenze istituzionali, tra cui il
Prefetto di Pescara S.E. Vincenzo D’Antuono, il Presidente del Consiglio
Regionale Nazario Pagano, il Presidente della Provincia di Pescara
Guerino Testa e l’Assessore alla Cultura della Provincia di Pescara
Fabrizio Rapposelli. È intervenuto anche il Sindaco di Comiso
Giuseppe
Alfano, a rappresentare la comunione d’intenti per la protezione dei
rispettivi territori e la collaborazione in campo culturale e socio-economico.
La madrina del Premio, scelta
come sempre sulla base della sensibilità alle tematiche ambientali, è stata la
nota poetessa e antropologa brasiliana Márcia Theóphilo, candidata al
Nobel e Testimonial dell'Unesco a favore della biodiversità e dello sviluppo
sostenibile, autrice di pluripremiate e splendide opere tra cui
Foresta
mio dizionario. La Théophilo ha affascinato tutti
con il suo canto che evoca e affratella voci di alberi, animali, popoli e miti
dell’Amazzonia in un unico grande amore per la natura.
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La Giuria del Premio Parco Majella:
da dx: Daniela
D’Alimonte, Sonia Berardinucci,
Daniela Quieti,
Nicoletta Di Gregorio,
Márcia
Theóphilo, Lucio Marcotullio e
Antonio Di Marco. |
Il Presidente di Giuria Lucio
Marcotullio, inoltre, tradizionale sostenitore del “Premio Città di Penne” e
del brand Brioni Roman Style, leader mondiale nel settore dell’abbigliamento di
qualità, ha testimoniato la concreta capacità di promozione e valorizzazione del
territorio.
Il Premio Nazionale “Parco
Majella” è uno dei pochi concorsi che, pur non trascurando le altre sezioni,
privilegia quella della saggistica, che ha visto la partecipazione di note case
editrici e di rilevanti personalità del panorama culturale e della ricerca.
Il programma si è articolato in
più appuntamenti: venerdì 23 luglio, nel borgo restaurato di Santo Stefano di
Sessanio, in provincia dell’Aquila, a conferma dell’attenzione sempre viva alle
vicende del sisma, si è tenuto il Convegno “Le Biodiversità dell’Abruzzo con le
sue suggestioni per un diverso futuro”; in serata si è svolta una lettura di
poesie presso la premiata Gelateria di San Valentino e sabato 24, ad Abbateggio,
è stata la volta della cerimonia di premiazione, condotta dal giornalista Rai
Antimo Amore. Domenica 25 a Bolognano, nella Cantina Zaccagnini, sono
state consegnate ai primi classificati opere bronzee dell’artista
Simone
Zaccagnini, e, dal 7 al 21 agosto, a Roccacaramanico, è stata esposta la
mostra fotografica “Celestino V - Il gran segreto del cielo”.
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da sx: Lucio Marcotullio,
Márcia Theóphilo e
Antonio Di Marco. |
La giuria del Premio, composta
da docenti, scrittori, giornalisti, studiosi ed esperti del settore editoriale e
ambientalista, membri Paola Barbuscia,
Sonia Berardinucci,
Gianni Caudullo, Giacomo D’Angelo,
Antonio Del Giudice,
Tino Di Cicco, Nicoletta Di Gregorio,
Daniela Quieti, e dalla
Direzione Artistica con Daniela D’Alimonte,
Enza Di Marco e
Mariella Di Pietrantonio, ha designato vincitori assoluti dei “tholos” d’oro
Nereo Laroni, Carlo Petrini e
Vito Moretti. La medaglia
d’argento del Capo dello Stato è stata conferita a Pasquale Rasicci ed
Enrico Damiani e la medaglia d’argento della Camera dei Deputati assegnata
all’Unicef Abruzzo. Fra gli altri, sono stati premiati
Sandro
Angelucci, Emilia Bersabea Cirillo,
Mauro Corona, Paolo
Mastri, Terry Olivi,
Gianfranco Ronga e Angelo Rubino.
Commovente, come sempre quando
si ricorda chi non c’è più, la consegna alla madre della targa alla memoria
della giovane Barbara Ferroni, originaria del luogo.
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La poetessa Márcia Theóphilo e il giornalista
Antimo Amore, conduttore dell’evento. |
Il Sindaco di Abbateggio
Antonio Di Marco, ideatore e Presidente del Premio, la Pro Loco, la
Segreteria organizzativa, la Direzione artistica, la Giuria e i 450 abitanti del
borgo hanno confermato la vocazione ambientale, tema fondante del Premio
Majella che sempre più si va affermando come uno dei più prestigiosi
nell’ottica naturalistica, in sintonia con le nobili tradizioni antropologiche,
paesaggistiche e spirituali del territorio.
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