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Ristampa della Tesi di
Laurea
nel ricordo di Sebastiano Schiavon
Interessante articolo di Giovanni Lugaresi sulla tesi di laurea dell'Onorevole
Sebastiano Schiavon da Il Gazzettino del 21 giugno 2022.

L’Iniziativa
Un nuovo appuntamento (il
quinto) e una pubblicazione di rara originalità, per ricordare il centenario
della morte di Sebastiano Schiavon, uomo politico, amministratore locale,
sindacalista, parlamentare, cattolico coerente che condusse una non lunga vita a
favore degli ultimi, come si direbbe oggi – della povera gente, come si diceva
allora.
Ma cominciamo dalla
pubblicazione. Si tratta della tesi di laurea, a cura di Massimo Toffanin,
dell’associazione Centro studi onorevole Sebastiano Schiavon, che nel 1998 avviò
la ricerca sul personaggio consultando proprio l’Archivio storico
dell’Università di Padova, nel quale rintracciò, appunto, la tesi di laurea “De Ciceronis epistolarum sermone”, redatta, a mano, ovviamente (nel 1907) e scritta
in lingua latina.
Quell’opera adesso vene
riproposta in anastatica, in numero limitato di copie, dall’Associazione Centro
Studi onorevole Sebastiano Schiavon (Valentina Editrice, pagine 469; euro 20),
con scritti introduttivi e di presentazione di Fabio Bui, ex presidente della
Provincia di Padova, Catia Zoppello, consigliere alla Cultura del comune di
Ponte San Nicolò, Roberto Ravazzolo, già docente di lettere nei licei, che ha
curato fra l’altro la traduzione e trascrizione delle prime diciotto pagine.
Nella quarta di copertina, il
giornalista Francesco Jori, avverte come, mettendo “al centro del suo progetto
una fra le figure più insigni dell’antica Roma”, Schiavon prenotava “in un certo
senso quello che sarebbe stato il suo percorso di vita”, mettere cioè al centro
del suo progetto “l’impegno pubblico: la dedizione alla politica nel senso
letterale del termine, il servizio alla polis, la comunità. Nel segno di una
grande passione civile”. Non si è trattato, dunque, nella realizzazione di
questa ristampa, di un’operazione meramente culturale. Riproporre la tesi oggi,
sottolinea infatti Jori, “ha più che mai senso, in una stagione in cui la
politica soffre di una pesante crisi di credibilità.

Il Convegno
Per quel che riguarda gli
appuntamenti convegnistici, il prossimo sarà sabato alle 17.30 nella sala
consiliare del municipio di Asiago. I professori Enzo Pace e Silvio Scanagatta
dell’Università di Padova tratteranno il tema “Dal profugato alla nascita di
movimenti sociali cattolici” (condurrà Marco Toffanin; intermezzo musicale di
Enrico Masiero). Il perché della scelta di Asiago è spiegato con l’intensa
attività sindacale svolta dal personaggio già nel 1909 sull’Altopiano, e
nell’infuocato discorso pronunciato nel 1916 in parlamento contro il governo a
favore dei centomila profughi provocato dalla “spedizione punitiva”
austroungarica.
Il Gazzettino, 21 giugno 2022
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