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Lux ed è Arte Contemporanea
al Palazzo Ducale
di Martina Franca
Visitatori non solo da
regioni italiane, anche da stati europei, asiatici e americani alla Mostra
Concorso d'Arte Contemporanea "Lux" presentata il 27 marzo 2015 nella
Sala degli
Uccelli del Palazzo Ducale di Martina Franca, città che richiama presenze
multietniche con le sue proposte culturali e il fascinoso paesaggio della Valle
d'Itria.
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Interno del Palazzo Ducale di Martina
Franca. |
Organizzatrice di "Lux"
(27 marzo-7 aprile 2015) è stata la Presidente dell'Associazione NovaApulia
Carla Fiore, attenta e appassionata promotrice di eventi artistici e
culturali nella Regione Puglia.
A "Lux", Mostra di
Pittura-Fotografia-Scultura, hanno partecipato Nicola Ancona, Lucio Calogiuri,
Antonio Caramia, Rosa Colacoci, Leo Di Castri, Daniela Galeone, Ciro Giuliani,
Giuseppe Lecce, Leonardo Leone, Letizia Lo Prete, Rosa Marigliano, Maurizio
Muscettola, Pietro Palummieri Palù, Giuseppe Rega, Remo Rega, Carolina Spagnoli
Caròle, Carolina Sperti; in esposizione inoltre Giacomo Sonaglia, Gianna
Stomeo e Antonio Santoro.
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da sx.: Antonio
Scialpi, Francesco Semeraro,
Antonietta Benagiano,
Antonio Sntoro,
Carla Fiore. |
"Lux" come richiamo all'Anno
Internazionale della Luce proclamato dall'Assemblea Nazionale delle Nazioni
Unite e dall'Unesco, luce dunque anche nella funzione dell'arte e come momento
di positività, richiamato da quanto posto in esergo al dépliant curato dalla
scrittrice prof.ssa Antonietta Benagiano, dove Rita Levi Montalcini così
sollecita: "Guarda la luce e l'ombra ti cadrà alle spalle".
La Presidente Carla Fiore,
dopo il saluto e il grazie agli artisti della Mostra, all'Assessore alla Cultura
del Comune di Martina Franca prof. Antonio Scialpi, al Preside prof.
Francesco Semeraro, alla scrittrice prof. Antonietta Benagiano,
all'artista Antonio Santoro, al pubblico presente in sala, ha passato la
parola alla prof. Antonietta Benagiano.
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Alcune vedute dell'androne. |
La Benagiano è partita dalla
riflessione di Kafka sull'arte ("Il talento dell'arte sta nell'intercettare nel
vuoto oscuro i raggi luminosi"), passando poi alla diatriba tra arte come bello
estetico e arte come bellezza al di là di esso. Ha accennato all'incapacità di
fruire dell'arte nel vandalismo dilagante e si è soffermata sull'eredità
nell'arte contemporanea di movimenti e correnti precedenti, su quanto era stato
rilevato negli artisti della Mostra, pur nella particolare resa innovativa di
ciascuno di essi.
Il prof. Francesco Semeraro
ha parlato dell'arte come segno di civiltà, della sua importanza nella nostra
società quanto mai disgregata e indifferente, mentre l'assessore Antonio Scialpi
ha evidenziato la necessità, nel particolare momento storico, di aprire all'arte
e alla cultura spazi adeguati come il Palazzo Ducale.
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La sala delle Esposizioni. |
Lo scultore Antonio Santoro
si è infine soffermato sulle sue opere in ambra sintetica presenti sul tavolo,
le quali saranno, a chiusura della Mostra, offerte in premio a coloro che hanno
voluto partecipare alle varie sezioni del Concorso “Itria Arte” risultando
vincitori.
A conclusione della serata il
cordiale arrivederci della Presidente Carla Fiore e tanta, oltre che proficua,
gioiosa socialità nella offerta degustazione di prelibatezze martinesi.
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