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Venezia: I leoni di Mario De Poli
Da mercoledì 18 maggio 2011 a Venezia a Palazzo Ferro-Fini, sede del
Consiglio regionale del Veneto, ospita nel "salone degli stemmi", al piano
terra, I leoni dipinti di
Mario De Poli.
De Poli è un artista di San Martino di Lupari (Padova), attivo a Belvedere di
Tezze (Vicenza) da quasi cinquant'anni, che ha trovato nel soggetto felino un
simbolo privilegiato della propria poetica pittorica. Un po' fiere e un po'
umani, a metà strada tra il linguaggio raffigurativo e quello simbolico, i leoni
di De Poli costituiscono una singolare e originale declinazione del simbolo
marciano su tela, disegnati o riprodotti in versione vetrofania. Dopo numerose
sedi espositive e vernici i leoni di Mario De Poli approdano a palazzo
Ferro-Fini, la 'casa dei veneti': una scelta doverosa – come spiega il
presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato – che intende valorizzare
la particolare iconografia privilegiata da questo artista veneto capace di
attualizzare il simbolo di Venezia e di reinterpretarlo in forma artistica e
psicologica. Guida alla mostra (che resterà aperta sino al 10 giugno, esclusi
sabato e domenica) è l'elegante catalogo Il leone in noi, edito dalla
Cittadella edizioni, con testi di Francesca Brandes (critica d'arte), Danilo
Mainardi (etologo) e Beppe Gullino (storico): i tre autori intrecciano i loro
diversi saperi illuminando le diverse valenze e i polimorfismi dei leoni di de
Poli. L'allestimento scenografico dell'esposizione è dello Studio Zonta.

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