| |
Terzo premio
Trofeo Artistico "Saturo d'Argento"
dal Verbale della Giuria
Dalla
divisione alla condivisione, gli estremi si toccano nella magia lirica che pone
a confronto la coscienza ed il giudizio, nel novero delle verità multiple che la
vita dispensa attraverso la sensibilità della poesia e l'esperienza interiore
del proprio vissuto. La parola inespressa, come il silenzio rivelatore,
affermano laiche presenze, nella valenza metafisica del tempo e nella
trascendenza della sacralità divina, quando oscura per il rovello interiore
della ricerca di fede, quando illuminante per la forza esprimibile della
necessità intima di raccordarsi con l'afflato poetico.
Il nulla e il tutto s'incontrano per la ricerca affannosa dell'ubiquità che
Gio Ferri rileva e rivela in presentazione del libro per la capacità della
poetessa di tessere le risposte che ora stabiliscono le certezze, nella "nostra
vita fugace rispetto all'eterno". Il monologo interiore che non accetta pause,
titoli, scansioni, divide il tempo, ma prosegue nel ritmo poetico elegante e
raffinato, adempiendo alla molteplice funzione, alla ricerca di un nuovo cammino
esistenziale e letterario.
| |
|
Recensione |
|