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Da
Mestre scrive Laura Pierdicchi: "Ho sempre seguito con interesse la sua rubrica
(ho tutti i numeri di "Poesia" rilegati di anno in anno), e avrei voluto più di
una volta spedirle un mio volume per avere un suo giudizio, ma alla fine ho
sempre rinunciato (forse per il segreto timore di ricevere un parere negativo).
Ora mi sono decisa perché la stimo moltissimo, e una sua eventuale parola
positiva sarebbe veramente gratificante. Le propongo perciò il mio ultimo libro
con la speranza che voglia considerarlo e dirmi cosa ne pensa. Nell'attesa, la
ringrazio sentitamente e le porgo i più cordiali saluti". Laura Pierdicchi ha
pubblicato nove libri ed è stata tradotta in numerose lingue. La sua ultima
raccolta si intitola Il tempo diviso (Cierre Grafica), e ha una
prefazione di Gio Ferri, che scrive tra l'altro: "Laura Pierdicchi con questa
insistita ricerca poetica che s'innerva nell'umana incapacità di realizzare,
meglio di riconoscere, le proprie voglie, si ripromette, con umiltà [...]
di dar valore totalizzante alla solitudine come realizzazione, l'unica di sé.
Anche l'amore dell'altro e verso l'altro, in verità, trova la sua completezza
nella solitudine. Che è la solitudine del poeta".
L'acqua mia scorre lungo i fianchi
di vette isolate – pura scende
mi ricolma di freschezza. Sono lago
dalle viscere intatte. Ho tutto.
Infinito silenzio – contemplazione.
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Recensione |
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