Voci tra le pieghe dei passi
Mi son bevuta il libro e come
puoi constatare sono realmente entusiasta.
Prima di tutto la copertina con
una verde sfumata e lagunare Venezia, con i caratteri così ben organizzati, mi
è sembrata molto elegante, così pure il formato con in testa lo stemma.
Sono d’accordo che si tratta di
un libro originale. Sensazioni diverse, nostalgie. Ho visto un bellissimo film
con i tocchi di una Venezia ormai perduta, e l’infanzia coi sogni, la realtà, la
bellezza della vita sana e vera, con i momenti dolorosi e difficili, belli e
giulivi, come si va formando e sviluppando un’anima piena di tenerezza e bontà.
I sogni, l’amore…Sei tu, ti ho vista e sentita nei sentimenti e attraverso il
tempo.
…
Ciò che più mi è piaciuto è il
non doverlo decifrare ma direttamente sentirlo e leggerlo d’un fiato. Le
metafore sono bellissime, poetiche e appropriate. E’ un libro maturo e io direi
uno dei tuoi figli migliori.
Veri e cari complimenti, è un
piacere per me saperti ancora produttrice di emozioni e buon fare poetico.
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