Voci tra le pieghe dei passi
Libro sorprendente quest’ultimo di Laura Pierdicchi
Voci
tra le pieghe dei passi pubblicato dalle Edizioni del Leone: una sorta di
racconto in versi per quadri e per figure, in una successione di voci che
balzano per un momento dalla pagina a fornire la propria testimonianza. Una
serie di voci, ciascuna resa riconoscibile dall’autrice con il marchio
particolare di un carattere di scrittura ogni volta differente. Espediente di
sicuro utile al lettore, per seguire con immediata evidenza il fitto dialogo tra
i monologanti di questa sceneggiatura poetica.
La maturità umana dell’autrice si materializza nella
maturità espressiva del suo progetto, guidandolo con mano ferma alla
realizzazione, come dentro una vasta partitura musicale che esegue i suoi tempi
al ritmo di una composizione quasi operistica.
Dalle pieghe dei passi, come dice il titolo stesso, ecco
emergere e quasi sprizzare fuori in un flusso eruttivo non più contenibile le
tante vivide esperienze esistenziali che ricompongono, nella tessitura dei vari
fili di racconto, la presenza forte e complessa delle molte e contraddittorie
cose della vita e del mondo.
Una poesia tenera e insieme incisiva, quella di Laura
Pierdicchi, votata per sua natura a farsi felicemente corale, in un libro che
lascia il segno sul lettore.
8 gennaio 2013
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