Laura
Pierdicchi è una giovane poetessa di Mestre, piena di entusiasmo per la poesia
alla quale si dedica da anni. Nei suoi versi si rispecchiano le riflessioni
attente di una donna che crede nei valori autentici della vita, espresse con
grazia per coinvolgere il lettore nella sua visione poetica del mondo che la
circonda. Le parole sono bene equilibrate e sincere, intese ad avere un
colloquio inteso a raccorciare le distanze fra uomo e uomo.
"Il mio mondo è poesia | e la propongo in mille canti: | dagli antichi Maya
ai dialetti nostri | perché poesia | non è parola ma pensiero di vita."
Sono versi pregnanti che colpiscono per la loro stringatezza e voglione
essere un invito a continuare il discorso e a seguire la poetessa nelle sue
riflessioni. In tutta la raccolta di poesie c'è una vena di malinconia che
denuncia la solitudine di tutti i poeti, senza per questo rinunciare alla
speranza. La Pierdicchi sa ancora guardare con emozione un volo di rondini senza
vergognarsene quasi per distaccarsi, almeno con la fantasia, da un mondo
disumano e crudele come quello in cui viviamo.
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