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E-MarginatiCara Anna Maria, ho letto il tuo libro E-marginati. Alcune impressioni (più che giudizi, meditate) critiche.
E compito di chi vede e capisce è, se ne ha gli strumenti, rilevare, segnalare, elevare, un po’ per rispetto dell’umano in ognuno, un po’ per una pietas etica, che viene dall’interno e da lontano. Lingua: alla ricerca della radice poliespressiva, a rischio di essere sperimentale, neologistica. E questo aspetto è propriamente tuo, Anna Maria: è il tuo strumento espressivo privilegiato. Sicchè, tutto è innovativo, sguardo e parola. Seguirti in questo processo espressivo è un arricchimento progressivo, non indolore, per la partecipazione emotiva, pure preziosa. Un bel lavoro poetico, dunque, un’opera che ha il tuo sigillo, ben riconoscibile. Frutto di maturazione stilistica e sensibilità di sguardo e di anima. Complimenti. |
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