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(testo Per Fabiola )
Una raccolta di cinque sezioni, di
cui questa poesia è l'introduzione, un poema della riflessione interna, dove il
paesaggio ripropone terra, corpo, fuoco sotto la cenere, vento che spazza via i
ricordi, che ritornano con l'acqua, la neve, il ghiaccio. Soltanto il
ripostiglio, il cuore, | il cuore della casa, rimane | invano nel più profondo
buio . Cantilene ritornano a riproporre un rituale e dialoghi con la voce
interna, corsivo dell'anima, viaggio nella mente e la vita, case che sono
sempre | costruite solo per gli uomini .
(testo Si viene da un viaggio,
vecchi )
Prima della nascita, prima del
dolente senso di essere, prima della rottura indelebile, ferita narcisistica
sanguinante, per poi nel momento finale guardarsi morire, cercando lo specchio
che riflette un'altra immagine di vita, un'illusione che mi fa scrivere di
una | ferita , senza lasciarsi addosso una sola cicatrice .
(testo Nella fessura che è tra un
)
Continue trasformazioni interne non
permettono il riconoscimento e il passato, anche se si ripropone, resta lì, in
uno scarto, sul confine, nelle prepotenze di ogni età , mentre l'uomo è
proteso ad afferrare ogni istante, ogni momento in un'irresistibile urgenza |
di raggrumare tutte le altrui | paure .
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Recensione |
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