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Intrecci si spiega con il volto del dolore multiforme e presente
nell'uomo e nelle cose anche se le poesie, per la loro intimità e immediatezza,
descrivono con la finezza emotiva e la complessità psicologica della sofferenza
un solo evento.
Un
punto di forza è nel passaggio dalla oggettività della descrizione alla nota
personale, che s'inserisce con naturalezza, attraverso il ricordo, tra la
topografia concreta di una corsia d'ospedale e quella dell'esistenza razionale,
cioè etica, con diversi linguaggi.
Sussurrato quello del distacco definitivo per on offendere con eccessiva
emotività e lamenti, resi strazianti dal ruolo di confessione, i "tanti volti |
persi durante il tempo".
"Briciole" sono piccole cose dal grande significato da affidare alla memoria
e da accogliere in un lampo nella mente e nel cuore. Sono amore, affetto,
sentimenti, immagini e riflessioni su cui spira un alito di religiosità e di
fiducia che il dolore, per quanto cupo, non riesce a soffocare.
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Recensione |
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